di Diego Onida
Il secondo successo consecutivo per Jack Miller (Ducati Lenovo) ieri sulla pista di Le Mans e tre Ducati nelle prime quattro posizioni, sono un risultato che fanno respirare aria di soddisfazione nei box della moto di Borgo Panigale. Così Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati: «È stata un’altra bellissima giornata e sono molto felice perché quest’anno abbiamo davvero due grandi piloti – dice – Sia Jack sia Pecco hanno fatto una gara incredibile, complimenti anche a Zarco per un altro podio straordinario».
“Un sogno che si avvera”; definisce così invece la sua gara l’australiano, che grazie a questo successo si riavvicina alla vetta della classifica: «Essere riuscito ad ottenere questo risultato è davvero straordinario! La gara è stata davvero lunghissima e molto difficile anche mentalmente – dice Miller – Ho cercato di mantenere la concentrazione, continuando a ripetermi di stare calmo. In questo modo, sono riuscito a gestire bene le gomme e a conservarle fino alla fine, amministrando anche il vantaggio su Johann che si stava avvicinando molto. È stata davvero una vittoria fantastica!».
Ad inserirsi tra la Ducati Pramac di Zarco, secondo al traguardo e alla quarta piazza conquistata da Bagnaia, sale sul terzo gradino del podio la Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo, che seppur di un solo punto, si porta in vetta al mondiale proprio davanti al pilota piemontese.
Per il francese, che solo due settimane fa era stato operato per la sindrome compartimentale, un terzo posto nella gara di casa che vale molto, seppur il campionato sia ancora lungo: «Non mi interessa molto il primato perché mancano ancora 14 gare, ma è comunque positivo perché significa che stiamo facendo un ottimo lavoro – dice – Guardando le condizioni che abbiamo avuto, avevo paura di perdere posizioni, ma ne abbiamo guadagnata una. Nelle prossime gare dobbiamo concentrarci e affrontarle passo dopo passo».
In effetti, la gara disputata ieri si è corsa in condizioni molto difficili. Al via la pista si presenta in condizioni da asciutto, ma la pioggia caduta dopo solo pochi giri, costringe i piloti ad effettuare il cambio moto previsto dal regolamento. Inizia così la bagarre e tra alcune cadute, alcune delle quali eccellenti, fra tutte Marc Marquez quando si trovava in testa e le due Suzuki, si fa strada la rimonta Ducati con Miller autentico mattatore e Zarco che a sei giri dalla fine, al termine di un lungo inseguimento, supera il connazionale della Yamaha, portandosi al secondo posto.
Ottima anche la gara di Francesco Bagnaia che scivolato nelle retrovie dopo la partenza, è riuscito a risalire fino al quarto posto. «Non è stato semplice, ma in un certo senso mi sono anche divertito e se all’inizio non mi sentivo completamente a mio agio sulla moto, sul bagnato sono invece riuscito a trovare subito un buon ritmo – dice l’italiano – Chiudere al quarto posto in queste condizioni è davvero un bel risultato e in campionato sono ad un solo punto da Quartararo, perciò sono molto soddisfatto».
Chi invece sul bagnato ha visto compromesse le possibilità di vittoria è stato Maverick Viñales. L’alfiere Yamaha, decimo al traguardo, dopo aver preso la testa della gara ed essere rientrato in pista al nono posto dopo il cambio di moto, non è riuscito a trovare il giusto feeling sul bagnato, surriscaldando le gomme nel finale quando la pista si è andata ad asciugando.
«Maverick ha fatto una buona partenza e il suo passo nei primi giri è stato davvero notevole – spiega Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Peccato che abbia perso la concentrazione quando ha iniziato a piovere ed è andato largo. Inoltre, non ha aiutato il fatto che le gomme da pioggia morbide lo hanno messo in svantaggio quando ha iniziato a formarsi una linea asciutta. È stato un fine settimana molto difficile per tutti, ma quello che abbiamo ottenuto da questo GP è sapere che il nostro ritmo sull'asciutto è molto forte».
Tra i delusi della gara francese anche Franco Morbidelli, solo 16° al traguardo dopo essere partito con il quarto tempo mentre più ottimista Rossi, undicesimo, tornato in zona punti: «Questo fine settimana è stato positivo, rispetto alle gare precedenti – dice il pesarese – Ho potuto lottare per posizioni migliori ed essere tra i primi dieci. Peccato per le condizioni che abbiamo avuto oggi perché ero competitivo sul bagnato e non così male sull'asciutto, ma ho sofferto nel misto. Forse avrei potuto fare meglio con le gomme da pioggia medie, ma è facile dirlo dopo la gara».
La MotoGP torna in pista tra due settimane sul circuito del Mugello per disputare il gran premio d’Italia in un weekend che però, alle attuali disposizione in vigore, non prevede la presenza del pubblico.
Classifica piloti:
1 Fabio Quartararo (FRA) pt.80
2 Francesco Bagnaia (ITA) pt.79
3 Johann Zarco (FRA) pt.68
4 Jack Miller (AUS) pt.64
5 Maverick Viñales (SPA) pt.56
6 Joan Mir (SPA) pt.49
7 Aleix Espargaro (SPA) pt.35
8 Franco Morbidelli (ITA) pt.33
9 Takaaki Nakagami (JPN) pt.28
10 Pol Espargaro (SPA) pt.25
Classifica costruttori:
1 Yamaha pt.91
2 Ducati pt.85
3 Suzuki pt.53
4 Aprilia pt.35
5 Honda pt.33
6 Ktm pt.27
Classifica squadre:
1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.114
2 Ducati Lenovo Team pt.105
3 Team Suzuki Ecstar pt.72
4 Pramac Racing pt.65
5 Repsol Honda Team pt.40
6 Petronas Yamaha SRT pt.37
7 Aprilia Racing Team Gresini pt.37
8 Red Bull Ktm Factory Racing pt.30