Kirill Smal è il primo vincitore della stagione 2021 dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth Certified by FIA. Il pilota russo di Prema Powerteam tiene il comando per tutta la gara riuscendo a mettere un buon margine tra la sua vettura e quella dei suoi diretti inseguitori Tim Tramnitz (US Racing) e Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing). Tra i rookie vittoria di Conrad Laursen (Prema Powerteam) che, nonostante la perdita di un paio di posizioni nella classifica assoluta, riesce comunque a confermarsi davanti a Bedrin (Van Amersfoort Racing) e Leonardo Bizzotto (BVM Racing), in crescita nel corso del fine settimana e sedicesimo al traguardo.
Condizioni incerte sul Paul Ricard dove scende una leggera pioggia che rende viscido l’asfalto del tracciato francese. Il direttore di gara, Alessandro Ferrari, opta per una partenza dietro safety car per consentire ai piloti di prendere confidenza con la pista nei primi due giri di gara. Al restart le posizioni di testa restano invariate mentre la lotta all’interno della top 10 è subito accesa. Laursen perde due posizioni con Vlad Lomko e Sebastian Montoya che salgono in quarta e quinta posizione. Ma alle loro spalle è Fornaroli a mettersi subito in mostra e, dopo aver perso alcune posizioni al via, recupera fino all’ottava posizione. La lotta tra Montoya e Lomko mette fuori dai giochi il colombiano che è costretto al rientro ai box per sostituire la posteriore sinistra. A pochi secondi dal termine Pedro Perino (DR Formula) si gira e costringe la safety car a rientrare in pista per portare i piloti fino alla bandiera a scacchi.
La classifica finale vede Smal, Tramnitz e Bearman sul podio davanti ad uno scatenato Victor Bernier (R-ACE GP) che recupera dalla nona alla quarta posizione e riesce, nel penultimo giro, ad avere la meglio anche su Vlad Lomko. Il francese, però, viene penalizzato per un taglio di variante e retrocede in sesta posizione. Quinto è Conrad Laursen con Leonardo Fornaroli (Iron Lynx), settimo, che riesce a spuntarla su un gruppo molto combattivo formato da Joshua Durksen (BWT Muecke Motorsport), Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing), Luke Browning (US RAcing) e Sami Meguetounif (R-ACE GP). Sfortunato Francesco Braschi (Jenzer Motorsport), anche lui in lotta per un posto in top 10, che si gira e perde posizioni, scivolando in ventesima posizione, così come Riccardo Patrese (AKM Motorsport) costretto alla resa dopo 7 giri quando era in lotta per un posto tra i primi 10.
Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press