sabato 22 maggio 2021

Campionato Italiano GT / Seconda e terza fila per le R8 LMS di Audi Sport Italia nell'avvio Endurance 2021


La gara Endurance che si svolgerà domenica mattina a partire dalle 11:00 sull'asfalto steso attorno al lago di Pergusa vedrà in pole la BMW di Comandini/Spengler/Zug, con un tempo totale accumulato dai tre piloti di 4'43"534. La meglio piazzata delle due Audi R8 LMS sarà quella di Agostini/Drudi/Ferrari (4'45"123), mentre l'altra vettura tedesca nelle mani di Basz/Postiglione/Salaquarda partirà in terza fila col sesto tempo di giornata (4'46"071).

Il miglior tempo nella prima sessione è stato ottenuto dalla Ferrari di Matteo Cressoni (1'34"713) con Lorenzo Ferrari e Filip Salaquarda primi uomini Audi a misurarsi col tracciato siciliano (a lungo inutilizzato dal GT tricolore). Qualche tempo cancellato durante la sessione e una interruzione per una bandiera rossa non hanno aiutato a prendere il ritmo, con Salaquarda sesto alla fine (1'35"695) e Ferrari ottavo (1'35"985). A subentrare ai due toccava a Karol Basz, alla prima qualifica con una R8 LMS, e Riccardo Agostini. Entrambi i piloti dei quattro anelli hanno saputo adeguarsi a una pista che perdona molto poco, col padovano che a tratti è anche stato brevemente leader prima di terminare al terzo posto (col tempo di 1'34"624) mentre il polacco ha terminato quinto (1'35"894) una sessione conclusa in testa dalla Lamborghini Huracan di Stuart Middleton grazie a un 1'34"083 ottenuto in zona Cesarini. Coi risultati di Agostini e Basz le rispettive vetture nella classifica combinata facevano progressi salendo al quarto posto e al sesto.

A migliorare posizione nella terza sessione era la vettura di Mattia Drudi, che subentrava ad Agostini, salita terza nel computo totale, mentre Vito Postiglione risultava sesto assoluto e miglior pilota Audi (1'34"482) in un turno in cui la vettura più veloce era la Ferrari di Antonio Fuoco (1'33"061)- Se la vettura del Cavallino era fuori portata, per il romagnolo dell'Audi nella prima parte della sessione dar la caccia alla prima fila non sembrava un obiettivo irraggiungibile: ma a metà sessione un avversario portava in pista un grosso sasso che danneggiava splitter e fondo piatto della R8 LMS. Il pilota ufficiale della casa tedesca constatava la perdita di efficienza aerodinamica e doveva quindi accontentarsi del settimo posto finale (1'34"514); se bastava per il terzo posto sulla griglia di domenica mattina non era però sufficiente a insidiare la seconda posizione della Ferrari Easy Race di Crestani/Filippi/Greco.

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa