Con quaranta equipaggi di differenti categorie e periodi storici nella seconda prova del Campionato Italiano Velocità Autostoriche 2021, la classe T2000 del 2° Raggruppamento, riservate alle vetture preparate secondo il regolamento del Turismo di Serie, vedeva finalmente al via un discreto numero di Alfa 2000 GT Veloce della prima metà degli anni ’70 per sfidarsi ad armi pari in una sorta di monomarca all’interno della gara di endurance di un’ora. E come in un campionato monomarca che si rispetti, la lotta è stata avvincente fin dal primo giro soprattutto per la posizione di vertice.
Al via con partenza lanciata si portava subito in testa Sandro Moni, autore del miglior tempo in prova, seguito come un’ombra da Alberto Bergamaschi e da Alberto Zanatta. L’intervento della safety car già al termine del primo giro congelava le posizioni per un paio di tornate, ma al restart Bergamaschi rompeva gli indugi e sorpassava l’avversario il quale, ritardato da concorrenti frapposti, aveva un contatto alla Tosa che gli faceva perdere preziosi secondi. Al pit-stop di metà gara Bergamaschi cedeva la vettura al compagno Stefano Caprotti con un vantaggio di quasi 30 secondi su Moni, mentre più staccato Zanatta perdeva progressivamente terreno senza però che Roberto Lonardi, che correva in coppia con Romolo Raimondi, riuscisse ad avvicinarsi più di tanto. Un secondo ingresso della safety car rivoluzionava la gara, neutralizzando di fatto tutto il vantaggio di Caprotti, che al restart veniva sopravanzato da Moni. Si proseguiva così con le due Alfa una in scia all’altra, finchè la direzione di gara comminava a Moni un drive-trough per una irregolarità commessa durante il pit-stop, e così Caprotti poteva percorrere in scioltezza gli ultimi giri senza dover attaccare l’avversario. Il podio vedeva quindi primi Bergamaschi-Caprotti davanti a Moni e Zanatta.
La prossima gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche si disputerà a Misano Adriatico il 19-20 Giugno.
(Foto Francesco Cinà)