di Diego Onida
Un clima surreale e pieno di tristezza, ha fatto da sfondo alla sesta tappa del mondiale di MotoGP andato in scena ieri sulla pista toscana del Mugello. La morte di Jason Dupasquier avvenuta a causa della caduta durante la seconda sessione di qualifiche della Moto3, ha gettato un’ombra su questa giornata che doveva essere di sport e competizioni. Piloti e tutto il paddock, si sono riuniti sulla griglia prima del via per rendere omaggio al pilota svizzero con un minuto di silenzio. Poi la gara, con il francese Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) che prende il comando delle operazioni dopo la caduta di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) al secondo passaggio e dopo una breve lotta con Johann Zarco (Pramac Racing), aumenta progressivamente il distacco andando a conquistare il terzo successo stagionale.
Alle sue spalle, il podio è completato da Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) mentre Johann Zarco è quarto e Jack Miller (Ducati Lenovo Team) si piazza al sesto posto. Nulla da fare quindi per Ducati, che sulla pista di casa partiva da favorita. In classifica, Quartararo consolida il primato e porta a 24 le lunghezze che lo separano dal secondo posto occupato da Zarco mentre Bagnaia scivola al terzo posto davanti al suo compagno di box Miller al quale non è riuscito ieri il terzo successo consecutivo. Da segnalare infine sempre nella gara di ieri, le cadute di Marquez e Rins quest’ultimo quando era in lotta per un posto sul podio mentre Rossi ha concluso al decimo posto.
Così Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha: «Fabio ha fatto un lavoro straordinario oggi. Si sentiva piuttosto emozionato dopo il minuto di silenzio, ma è riuscito a fare un buon lavoro, rimanendo sempre concentrato. Onestamente, venendo qui non ci aspettavamo di vincere la gara del Mugello, generalmente territorio più adatto ai nostri avversari. Ma Fabio e il suo team hanno lavorato in modo davvero intelligente questo fine settimana per correggere la mappatura, cercando di risparmiare maggiormente le gomme e il resto è stato tutto Fabio. Nel complesso siamo contenti perché la nostra squadra ha ottenuto la sua quarta vittoria stagionale, anche se la tragica scomparsa di Jason Dupasquier getta un'ombra su questa giornata».
Un’ombra che ha influito anche sulla battuta d’arresto di Francesco Bagnaia. L’alfiere di casa Ducati, commosso per l’accaduto, non è infatti riuscito a mantenere la giusta concentrazione compromettendo come da lui stesso ha dichiarato, la gara dopo solo pochi chilometri: «Innanzitutto voglio chiedere scusa a tutto il team. Oggi ho commesso un errore e non ci voleva, perché avevamo lavorato bene durante tutto il weekend e avevamo il potenziale per giocarci la vittoria – dice il piemontese – Purtroppo, dopo la notizia della scomparsa di Jason Dupasquier, non sono più riuscito a mantenere la concentrazione. Ora bisogna guardare avanti e iniziare a pensare alla prossima gara, che si correrà il prossimo fine settimana a Barcellona».
Guardare il prossimo weekend è anche l’obiettivo di Jack Miller con l’altra Ducati ufficiale: «È stata una gara di sopravvivenza e con il vento che si è alzato prima della partenza, ho sofferto molto. Ho fatto del mio meglio cercando di recuperare posizioni verso la fine, ma non mi sentivo completamente a posto – dice l’australiano – In ogni caso oggi portiamo a casa punti importanti per la classifica generale. Ora bisogna lasciarsi il Mugello alle spalle e iniziare a pensare alla prossima gara, dove punteremo sicuramente a centrare un risultato migliore».
Torna invece sul podio per la seconda volta in questa stagione con Joan Mir la Suzuki. Lo spagnolo conquista il terzo gradino dopo quello ottenuto sulla pista di Portimão. Anche per lui, il pensiero è diretto al giovane pilota svizzero: «È stato molto difficile indossare il casco oggi, una giornata davvero difficile – dice lo spagnolo – Quello che è successo a Jason è stato incredibilmente triste: siamo tutti umani e facciamo parte di una famiglia nel paddock, quindi ovviamente sentiamo tutte queste emozioni. È stato il podio più triste della mia carriera e sono sicuro anche per Fabio e Miguel. Mando i miei più calorosi auguri alla famiglia e al team di Jason e dedico loro questo risultato. Il mio team ha fatto un ottimo lavoro questo fine settimana, la moto è migliorata ogni giorno e ho dato il massimo, quindi sono contento di ripagarli con questo terzo posto».
La MotoGP torna in pista il prossimo fine settimana sul circuito di Montmelò per disputare il gran premio della Catalunya.
Classifica piloti:
1 Fabio Quartararo (FRA) pt.105
2 Johann Zarco (FRA) pt.81
3 Francesco Bagnaia (ITA) pt.79
4 Jack Miller (AUS) pt.74
5 Joan Mir (SPA) pt.65
6 Maverick Viñales (SPA) pt.64
7 Aleix Espargaro (SPA) pt.44
8 Brad Binder (RSA) pt.35
9 Franco Morbidelli (ITA) pt.33
10 Miguel Oliveira (POR) pt.29
Classifica costruttori:
1 Yamaha pt.132
2 Ducati pt.123
3 Suzuki pt.69
4 KTM pt.58
5 Honda pt.47
6 Aprilia pt.44
Classifica squadre:
1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.169
2 Ducati Lenovo Team pt.153
3 Pramac Racing pt.102
4 Team Suzuki Ecstar pt.88
5 Red Bull Ktm Factory Racing pt.64
6 Repsol Honda Team pt.52
7 Petronas Yamaha SRT pt.48
8 LCR Honda pt.48