La prima prova della WSK Euro Series, al South Garda Karting di Lonato, è stata disputata sotto la pioggia da 253 piloti provenienti da 46 paesi.
In OK il duello iniziale fra l’americano Ugo Ugochukwu (KR Motorsport/KR-Iame) e l’inglese Arvid Lindblad (KR Motorsport/KR-Iame) si risolve a favore di quest'ultimo che vince davati a Ugochukwu. Terzo posto in gara per l’italiano Luigi Coluccio (Kosmic Racing/Kosmic-Vortex), davanti al brasiliano Rafael Camara (KR Motorsport/KR-Iame), ma una penalizzazione di 5 secondi, per lo spoiler sganciato, priva Coluccio del podio. Una penalizzazione anche per Camara permette all'italiano Brando Badoer (KR Motorsport/KR-Iame) di salire sul podio.
Finale OK: 1. Lindblad; 2. Ugochukwu; 3. Badoer; 4. Coluccio; 5. Taponen; 6. Camara; 7. Bertuca; 8. Andreasson; 9. Kucharczyk; 10. Tsolov.
Nella MINI primi giri in testa per il tailandese Enzo Tarnvanichkul (Team Driver/KR-Iame), poi superato dal poleman ceco Jindrich Pesl (Baby Race/Parolin-Iame) che vince seguito dal tailandese e dall’italiano Emanuele Olivieri (Formula K Serafini/IPK-TM Racing). Ottimo quarto il belga Dries Van Langendonck (BirelART Racing/BirelART-TM Racing), davanti all’olandese René Lammers (Baby Race/Parolin-Iame), che rimonta ben 22 posizioni.
Finale MINI: 1. Pesl; 2. Tarnvanichkul; 3. Olivieri; 4. Van Langendonck; 5. Lammers; 6. Josseron; 7. Sala; 8. Costoya; 9. Bogunovic; 10. Chi.
La KZ2 propone una serie infinita di duelli, dai quali esce vincitore l’olandese Marijn Kremers (BirelART Racing/BirelART-TM Racing). Alle sue spalle il duello troppo acceso fra il suo compagno di squadra, l’italiano Riccardo Longhi, e il francese Adrien Renaudin (Sodikart/Sodi-TM Racing) porta a una doppia penalizzazione: 5" a Longhi per lo spoiler sganciato, 10" a Renaudin per comportamento scorretto. Il secondo posto va quindi al francese Jeremy Iglesias (CRG Racing Team/CRG-TM Racing), e il terzo all'eccellente Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) che opera ben 23 sorpassi.
Finale KZ2: 1. Kremers; 2. Iglesias; 3. Hiltbrand; 4. Lundberg; 5. Federer; 6. Renaudin; 7. Longhi; 8. Fusco; 9. Schmitz; 10. Van Hoepen.
Nella OK-Junior, il pilota degli Emirati Arabi Rashid Al Dhaheri (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) conquista una bella vittoria davanti al suo rivale più temibile, l’inglese Harley Keeble (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex). Penalizzazioni per i musetti sganciati vengono comminate al tedesco Maxim Rehm (Ricky Flynn/Kosmic-Vortex), terzo in gara, e al russo Alexander Gubenko (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex). Il terzo gradino del podio va quindi all’italiano Francesco Marenghi (Team Driver/KR-Iame) a coronamento di una rimonta di 8 posizioni.
Finale OKJ: 1. Al Dhaheri; 2. Keeble; 3. Marenghi; 4. Rehm; 5. Kutskov; 6. Gubenko; 7. Bohra; 8. Macintyre; 9. Powell; 10. Scaap.
Credits: Acisport.it