Le prime due corse della stagione in Arabia Saudita hanno permesso a Mahindra di conquistare i primi punti con Alexander Sims, ma il potenziale della squadra è molto più alto, come mostrato in qualifica da Alex Lynn, sempre molto veloce in tutto l’arco del week-end arabo. I due incidenti in cui è rimasto coinvolto, non gli hanno però permesso di raccogliere i frutti del lavoro fatto in prova.
Ad ogni modo fortunatamente non ha riportato problemi fisici, quindi ora può presentarsi serenamente a Roma con l’obbiettivo di lottare per le prime posizioni.
Anche Sims, al suo terzo in E-Prix in assoluto con Mahindra, conta di migliorare il feeling con la sua monoposto per poter puntare alla zona podio.
Quello di Roma può essere considerato l’E-Prix di casa per Mahindra, dato che Mahindra Europe ha sede alle porte della città ed il mercato italiano è il più importante in Europa per la Casa indiana.
Nelle edizioni precedenti Mahindra non ha avuto molta fortuna, ma questa volta il circuito è stato ridisegnato, quindi si riparte da zero per quanto riguarda le regolazioni delle monoposto.
Sempre allestito nella zona dell’EUR, il nuovo percorso cittadino riprende alcune parti del precedente, ma è ancora più tecnico, tortuoso e in alcuni punti le ondulazioni del tracciato renderanno i tentativi di sorpasso spettacolari. Rappresenta un giusto mix di curvoni veloci e tratti più insidiosi e guidati. In totale le curve sono 19, per una lunghezza totale del circuito pari a 3.385 metri, il secondo più lungo in assoluto nella storia della Formula E.
(Ufficio Stampa Mahindra Europe)