"Dalla Sicilia con furore" titolava il n. 7/2002 del Cadetto, foglio dedicato, ovviamente, al Trofeo Cadetti nell'anno della 38a edizione. Il 2002, appunto. Il riferimento era alla partecipazione di tre piloti siciliani - protagonisti del campionato di Formula Pergusa - a due gare del Trofeo Cadetti, quelle in programma a Monza il 1° settembre 2002 ed a Varano la settimana successiva.
Una sfida nata dalla passione di Nuccio Damigella, Camillo Centamore e del "tassista volante" Giacomo Tartamella, leader del campionato siciliano.
Il migliore sotto le bandiere a scacchi dell'Autodromo di Monza e di quello di Varano è stato Nuccio Damigella, campione in carica di F. Pergusa, in entrambe le gare al nono posto finale.
Per gli altri piloti siciliani la trasferta è stata decisamente poco fortunata. Per Giacomo Tartamella un ritiro e un decimo posto, mentre Camillo Centamore ha dovuto far fronte a imprevisti tecnici che hanno condizionato il risultato di entrambe le gare.
Diciannove anni più tardi, la sfida viene rilanciata da tre protagonisti del Campionato Regionale di Formula Junior che si disputa in Sicilia.
Sono Giuseppe Angilello e Andrea Carpenzano, che scenderanno in pista all'autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari con due Reggiani 42/P preparate dalla Scuderia Stilo Corse. Completa la formazione Fabrizio Vitellino, che scenderà in pista alla guida di una Locatelli schierata dal Team Greco.
Tutti iscritti nella categoria Silver, i tre debuttanti hanno numeri ed esperienza per ben figurare anche nel campionato italiano di Formula Class Junior.
Giuseppe Angilello sarà nell'abitacolo della monoposto #83; Andrea Carpenzano in quello della Reggiani #888, il numero più alto finora utilizzato nella categoria; Fabrizio Vitellino avrà sulla sua Locatelli il #75.
Crediti foto: RfR - Formula Junior Trophy; Archivio Automobile Club Milano
