Il tradizionale appuntamento con Varano Rally Krono ha regalato una sola nota positiva a Collecchio Corse al via con ben cinque portacolori..
L'unico in grado di salvare l'onore della scuderia di Felino è stato Milo Pregheffi che, dopo la bella prestazione del recente Adria Rally Show, ha confermato un ottimo stato di forma, nonostante il passaggio dalla Citroen C2 R2 alla più potente Subaru Impreza, curata da Soretti.
Il sesto posto assoluto firmato dal pilota felinese è stato frutto di tanta tenacia, partito da uno shakedown che lo vedeva incappare nell'olio lasciato in pista da altri concorrenti, con conseguente rottura di un semiasse che, sulla carta, poteva dichiarare già la parola fine.
Grazie ad un efficace lavoro dell'assistenza Pregheffi veniva messo in condizione di ripartire e di staccare, negli ultimi venti minuti, un buon settimo assoluto in vista della prima speciale.
Iscritto in classe rally oltre duemila il pilota della casa delle Pleiadi, lamentando gomme fredde, chiudeva ottavo sul tratto cronometrato di apertura ed aumentava il ritmo nei due successivi, autore di due sesti parziali assoluti che gli permettevano di chiudere sesto, in scia ai migliori.
"Dopo un bel Adria Rally Show" – racconta Pregheffi – "abbiamo ottenuto un altro risultato valido qui al Varano Rally Krono. Siamo partiti con un fuori programma ma, grazie al lavoro del nostro team, siamo riusciti a tornare in pista ed abbiamo concluso con un buon sesto posto, vicini ai migliori. Siamo molto soddisfatti del nostro risultato e ci auguriamo di continuare così."
Al buon piazzamento di Pregheffi si è unito il diciottesimo posto finale, nella generale, firmato da Ercole Giorgi sulla Renault Twingo R2, già vista all'Adria International Raceway a Febbraio.
Il pilota di Mezzani, iscritto in gruppo A, si è reso autore di una gara con ritmo molto costante.
Se i portabandiera locali di Collecchio Corse, tra alterne fortune, hanno tagliato il traguardo peggio è andata agli altri tre provenienti da Reggio Emilia, tutti costretti al ritiro anticipato.
Ad abbandonare la compagnia, ancora prima del via, ci ha pensato Alessandro Lanzi, in gara con una Renault Clio gruppo A, il quale ha dato forfait per problemi di natura personale.
Daniele Borelli, su Fiat 126 Proto con motore Yamaha, e Nicolas Munarini, su Peugeot 106 gruppo A, si sono visti costretti a parcheggiare le proprie vetture, iscritte in categoria racing, sin dal primo giro dello shakedown, a causa di problemi di natura tecnica non risolvibili.