Brescia, 11 gennaio 2021 – Cresce la tensione in casa Squadra Corse Angelo Caffi al termine dell'ottava tappa della Dakar Classic, dopo che Luciano Carcheri e Roberto Musi hanno piazzato un'altra ottima prestazione con la decima posizione di tappa che li conferma settimi assoluti e terzi di Gruppo H2 a quattro giornate dal termine.
L'equipaggio che porta in gara la Nissan Patrol #225 con i colori della squadra bresciana, ha completato la sezione marathon ancora una volta con precisione. Il duo italiano, che comanda tra gli equipaggi tricolori, ha iniziato ad agire di conserva quando, a quattro giorni dall'arrivo, inizia a palesarsi come possibile un risultato di grande spessore. Ma nel deserto dell'Arabia Saudita fare i conti prima del termine è impossibile. Oggi, lungo le piste che hanno portato l'equipaggio a Neom, Carcheri e Musi si sono tolti la soddisfazione di chiudere la prestazione di giornata nei dieci, un risultato finora riuscito solo nella quarta tappa.
"Tutto procede al meglio – ha commentato Carcheri al bivacco, - anche queste lunghe due tappe si sono concluse e abbiamo strappato un'altra prestazione nei dieci al termine della giornata di oggi. L'obiettivo è quello di preservare la meccanica della Patrol per le prossime giornate, abbiamo ancora tanti chilometri da fare e niente è scontato".
"A livello di navigazione – ha aggiunto Musi - dobbiamo essere onesti con noi stessi. Andare a prendere i secondi di Gruppo H2 è molto difficile, quindi dobbiamo concentraci sul nostro ritmo, non commettere errori per non dare occasione a chi ci segue di assottigliare il nostro vantaggio. Sarà un'ultima parte di gara psicologica prima che fisica".
Anche questa sera qualche intervento sulla vettura concluderà le fatiche prima del meritato riposo. Nel corso della tappa si è allentato un bullone di una delle sospensioni, ma Carcheri e Musi si sono subito adoperati per sistemare questo intoppo che, è bene ricordarlo, non ha influito sulle loro prestazioni.
(Agenzia ErregiMedia)