> Jerago con Orago (VA), 7 dicembre 2020 - Nell’automobilismo italiano non capita spesso di affrontare un fine settimana così insolito come quello terminato ieri a Vallelunga, sballottato tra meteo instabile e ben cinque safety car (due il sabato e tre la domenica). Per capire il potenziale di un’auto, specie se nuova, come si può immaginare quello di sabato e domenica non era lo sfondo ideale, invece questo ha trovato Nova Race nella prima presa di contatto con la nuova Honda NSX GT3 Evo, che non aveva mai corso nella serie tricolore. Non del tutto una sorpresa visto che la crisi sanitaria ha spostato il finale del GT Italiano dalla data abituale di metà autunno alle soglie dell’inverno. Con tutti gli imprevisti del caso, che la squadra varesina ed i suoi piloti hanno dovuto affrontare per il rientro nel tricolore. Il general manager Nova Race Nicola Sinigaglia ha detto: “abbiamo passato una settimana veramente frenetica prima di Vallelunga per poter essere della partita con al volante Marco Bonanomi e Luca Magnoni. Entrando all’ultima giornata in una GT3 ProAm che aveva ancora uno scudetto in ballo volevamo anche evitare di inserirci in modo troppo pesante in un confronto che per team e piloti coinvolti era invece decisivo. Il contorno non era quello ideale per metterci in condizione di andare in quelle posizioni a cui questo programma punterà. La macchina ha un potenziale incredibile che si è visto solo a sprazzi, nel fine settimana la maggiore soddisfazione è stata averla al box e scoprirne tutti i dettagli un po’ per volta. Anche chi è venuto a vederla da vicino poi se ne andava molto colpito dalla qualità di questa vettura costruita da JAS Motorsport”.
Iscritta nella categoria GT3 ProAm come consentiva il curriculum di Magnoni. fresco campione italiano GT4 Am Endurance, che sabato pomeriggio nella settima gara del GT3 Sprint 2020 si è schierato in ottava fila col sesto tempo della sua agguerrita classe. Su una pista che ha consentito di usare gomme slick, il pilota imprenditore varesino si è insediato alle spalle della Mercedes AMG di Moiseev, poi terza di classe a fine giornata. Quando Magnoni è rientrato per il pit-stop è scattata una delle tanti fasi di safety car del fine settimana, e Bonanomi ha ripreso il volante in lizza per il quarto posto di classe, a cui puntava anche la Ferrari 488 di Vezzoni/Di Amato. Quest’ultimo è passato urtando alla curva dei Cimini la Honda del campione italiano GT 2011, ma la direzione gara ha inflitto una penalità al pilota del Cavallino restituendo il quarto posto a Bonanomi. Per la statistica ha anche concluso decimo assoluto, la prima volta di una Honda in una Top10 italiana, in attesa di Top3 in futuro… Il pilota lecchese che in griglia si schierava in sesta fila ieri ha potuto guidare pochi giri con pista libera, perché il maltempo ha costretto a una partenza dietro safety car e ben cinque giri al passo prima della bandiera verde. Quando si avvicinava l’apertura della finestra di cambio pilota Bonanomi ha atteso fino al dodicesimo passaggio prima di cedere il volante a Magnoni, risalendo temporaneamente fino al secondo posto di classe grazie al balletto delle soste. Al rientro in pista Magnoni riprendeva quinto, posizione che a dieci giri dalla fine diventava un quarto posto che metteva la parola fine a una giornata all’insegna del diluvio e al primo weekend Nova Race a contatto con la GT3 costruita ad Arluno dal partner ufficiale Honda JAS Motorsport.
LUCA MAGNONI: “Anzitutto: pur non essendo ancora a posto la macchina, io mi sono divertito moltissimo. Sapevamo già di non essere prontissimi sulla vettura per mancanza di test per me, ma abbiamo voluto far vedere che l’annuncio che è stato fatto corrispondeva a un programma di cui il fine settimana di Vallelunga è stato la premessa. Per quanto mi riguarda siamo stati abbastanza conservativi comunque, per portarci a casa la macchina integra in queste condizioni. Nel 2021 saremo presenti con un programma GT3 completo e adesso stiamo già discutendo con diversi piloti per capire in che classe correre l’anno prossimo”.
MARCO BONANOMI: “Per noi è stato un weekend molto duro: tutto è avvenuto un po’ last minute nella preparazione per questa gara e speravamo di far bene. Da una parte siamo molto contenti: io personalmente mi sono trovato molto bene sia con la squadra che con il mio team mate Luca e con tutti i ragazzi dello staff. Abbiamo lavorato il più possibile in queste condizioni sulla vettura per preparare al meglio l’anno prossimo. A livello performance onestamente abbiamo fatto più fatica del previsto, perché gli altri avevano corso qui a Vallelunga e avevano quindi riferimenti più recenti. Noi rispetto a loro siamo partiti un po’ da zero. Però lo sapevamo già in partenza e sicuramente le condizioni di pista non hanno aiutato. In condizioni di pista asciutta, col bagnato abbiamo tanto lavoro da fare e dati da analizzare per poter essere al top al 100% per la prossima stagione”.
Credits: Nova Race Events - Ufficio stampa