Una questione di secondi. Cinque per l'esattezza. Ovvero la penalità che Mattia Drudi, autore dell'ultimo stint di guida, ha dovuto scontare in seguito al contatto avuto nella conclusiva ora con la BMW di Jesse Krohn. Una penalità che, pur tagliando il traguardo al comando, ha tolto alla Audi che Riccardo Agostini ha diviso con Daniel Mancinelli e lo stesso Drudi, la possibilità di centrare una vittoria che avrebbe dato al padovano il primato assoluto nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance.
Epilogo di stagione amaro sul circuito di Monza per Agostini, che assieme a Mancinelli e Drudi si era imposto nel round inaugurale del Mugello ed arrivava a quest'ultima tappa con dieci punti in meno nei confronti di Stefano Comandini e Marius Zug, gli altri due piloti della Casa bavarese, ma anche con uno "zero" da scartare e nessun handicap-tempo da scontare nelle soste.
Dopo una qualifica in parte condizionata dal traffico, l'equipaggio della Audi era riuscito comunque a stabilire il terzo miglior tempo assoluto. Al via della gara di tre ore è stato quindi Mancinelli a mantenersi sempre a stretto contatto con i primi, cedendo il volante ad Agostini durante il primo dei due pit-stop. Il padovano è stato abile a mantenere un ottimo passo, risalendo secondo e tenendo dietro proprio la BMW di Zug. Poi l'ultimo turno di Drudi e l'episodio che ha privato Agostini e Mancinelli di un successo che, a 50 minuti o poco meno dallo scadere del tempo utile sembrava essere nelle loro mani. Alla fine Agostini e Mancinelli hanno così conquistato il secondo posto assoluto in classifica.
Archiviata la serie di durata, adesso il pilota veneto punterà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno nella serie Sprint. E lo farà nel fine settimana del 5 e 6 dicembre a Vallelunga, dove si presenterà nelle vesti di leader del campionato.
Classifica Endurance
1. Fuoco/Roda/Rovera (Ferrari) 47; 2. Agostini/Mancinelli (Audi) 39; 3. Galbiati/Venturini (Lamborghini) 38; 4. Drudi (Audi) 35; 5.Comandini/Zug (BMW) 34.
Classifica Sprint
1. Agostini (Audi) 83; 2. Roda-Rovera (Ferrari) 58; 3. Drudi (Audi), Ferrari (Mercedes), Nemoto-Tujula (Lamborghini) 51; 6. Comandini-Zug (BMW) 48.