Uscita di pista di Smal, Gnos e Hamda Al Quabaisi, con necessità di ingresso della safety car. Anche Edgar subisce un danno alla vettura e deve transitare dai box. Bene Montoya che nel frattempo è risalito in quinta posizione.
La ripartenza vede transitare alla prima curva Beganovic, Minì, Bearman, Crawford, Montoya, Duerksen e Fornaroli. Bearman sbaglia l'ingresso alle acque minerali, e passano Crawford, Montoya, Duerksen, Fornaroli, Pizzi e Rosso, che poi viene ripassato da Bearman.
A 13'30" dalla fine entra la safety car dopo che Patterson prova il sorpasso su Ogaard e i due si scontrano e sono costretti al ritiro. Alla ripartenza bene Beganovic mentre Crawford è attaccato a Minì. Peccato per Pizzi che esce di pista e si ritira, per cui nuovamente entra la SC.
Alla ripartenza sfilano Beganovic, Minì, Crawford, Montoya, Duerksen, Fornaroli, Rosso e Bearman. Delli guanti effettua un ottimo sorpasso su Bortoleto.
Brutta uscita per Sebastian Montoya che va fuori pista dopo la toccata con Duerksen. Rientra la SC in una gara molto nervosa. La safety car esce proprio alla fine dell'ultimo giro e i piloti fanno uno scatto finale. Beganovic conquista la vittoria, mai realmente messa in discussione, con Minì secondo, sempre più lanciato verso il titolo, poi Crawford, Duerksen, Fornaroli e Bearman.
"E' stata una gara difficile con le lunghe scie e le ripartenze dietro safety car e non era permesso sbagliare nulla. Sono contento, la vettura è stata ottima e per gara 3, dalla seconda posizione in griglia, ho buone possibilità di vincere", ha commentato Beganovic a fine gara.
Nella foto di Claudio Pezzoli/New Reporter Press, Dino Beganovic (Prema Powerteam) in prova all'Autodromo Nazionale Monza