> 7 Ottobre 2020 - Lo spettacolo della Targa Florio Classica ritorna nel 2020 per celebrare il patrimonio culturale dell’automobilismo storico e il suo legame con la Trinacria. Fu infatti Vincenzo Florio, armatore e industriale, che volle creare nel 1906 una targa automobilistica sul Circuito delle Madonie. Questa eredità è oggi portata avanti dall’Automobile Club d’Italia e Automobile Club Palermo, con il supporto di ACI Sport e ACI Storico, che, al fianco della nota gara rallystica, riportano alla vita la competizione sotto forma di gara di regolarità classica valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.
All’organizzazione si affianca il fondamentale supporto degli sponsor, Mafra, ACI Global Servizi e Sara Assicurazioni; dei partner tecnici Chinotto Neri, Fiuggi e Duca di Salaparuta; dei partner istituzionali Università degli studi di Palermo, Sistema Museale Ateneo, Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, Dipartimento di ingegneria Unipa e l'imprescindibile lavoro dell'official timekeeper Tag Heuer.
Giovedì 15 ottobre i numerosi equipaggi partecipanti cominceranno a confluire a Palermo, località chiave della manifestazione che ospiterà tutte le cerimonie di arrivo e partenza nei giorni di gara. Qui verranno tenute le verifiche tecniche e sportive prima dell’inizio della gara vera e propria nel giorno successivo.
Al via ufficiale della “Cursa” venerdì 16 ottobre le auto storiche partiranno alla volta di Marsala sulla strada delle Saline, per far poi ritorno a Palermo ripercorrendo non solo la storia dell’automobilismo, ma quella d’Italia seguendo parte dell’itinerario che fu di Garibaldi. Le località toccate nel primo giorno saranno, tra le altre, Monreale, Altofonte, Partinico, Castellamare del Golfo, Valderice, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna e Calatafimi.
Sabato 17 ottobre verrà invece ripercorso il Circuito delle Madonie, sull’appennino siculo che troneggia il magnifico mar di Sicilia. Qui si avrà l’occasione di rivivere a pieno lo spirito originario della Targa Florio attraversando le tribune di Floriopoli, lungo le strade tra Caltavulturo, Polizzi Gerosa, Collesano e Campofelice di Roccella; un vivido ricordo di quando la competizione, ai suoi albori, si presentava come gara di velocità pura.
Domenica 18 ottobre sarà il giorno che porrà fine alla manifestazione con la conclusiva cerimonia di premiazione. Prima di questa però, un ultimo evento competitivo a coronare il revival di alto valore storico. I concorrenti che lo vorranno potranno infatti fronteggiarsi sul Circuito della Favorita, appositamente allestito con pressostati per una gara finale fuori classifica.
La classifica generale della Targa Florio Classica è riservata a vetture prodotte fino al 1977, tuttavia la partecipazione si allarga grazie alle diverse classifiche separate, quali Targa Florio Legend, per vetture prodotte dal 1978 al 1990 e Targa Florio Gran Turismo, per vetture GT prodotte dal 1991 al 2019. Sarà, infine, presente anche il Ferrari Tribute to Targa Florio, omaggio del brand Ferrari alla storia della Targa Florio Classica, che accoglierà tutti i possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991.
Sono 100 gli equipaggi attualmente iscritti per competere nelle varie classifiche, con la vettura più antica risalente al 1929, la Lancia Lambda VIII Serie di Olindo Deserti e Maurizio Demarco. Non mancherà poi Mario Passanante, già vincitore della scorsa edizione della Targa Florio Classica, con la Fiat 508C del 1937. Lo stesso modello, ma prodotto nel 1939, è stato iscritto anche da Giovanni Moceri e Valeria Dicembre. Il duo, galvanizzato dai grandi risultati ottenuti sulle Dolomiti Ampezzane con la vittoria della Coppa d’Oro delle Dolomiti certamente promette un agguerrito scontro al vertice. Tra i top drivers iscritti alla Targa Florio Classica anche Antonino Margiotta e Vincenzo Bertieri con la Volvo PV444 del 1947; Angelo Accardo e Filippo Becchina, con la Fiat 508 C del 1938 e Himara Bottini e Carlo Di Giusto con la Porsche 911T del 1966. Di particolare pregio anche l’Alfa Romeo TZ2 del 1966, del britannico Simon Kidston navigato da Guido Scassellati.
Degna di nota è anche la vasta partecipazione internazionale nell’edizione 2020 della Targa Florio Classica con portabandiera di ben 10 differenti nazionalità da 3 diversi continenti soltanto tra gli iscritti al Ferrari Tribute. Uno spettacolo assicurato anche in questa classifica, con modelli Ferrari che sapranno ammaliare e accattivare tutti i gusti attraverso due decadi, dal 1999 al 2019: dalla Ferrari 360 Modena alla Ferrari 812 GTS, un viaggio nella storia recente del cavallino rampante. Le Ferrari GTS Turbo e 308 GTS, rispettivamente del 1988 e 1980, correranno invece nella categoria Legend. Tra le case automobilistiche rappresentate, numerose anche le Porsche, con modelli 911 e varianti 933 che correranno nella classifica Gran Turismo, poi Jaguar, Mercedes, Austin Haley, Morris Garages, Riley, Maserati, Bentley e molte altre.
Uno spettacolo da non perdere dunque, sia dal punto di vista competitivo, con in palio l’ambito trofeo siciliano e i punti per la vittoria finale del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, sia dal punto di vista dello spettacolo offerto agli amanti delle vetture, tra auto d’epoca, youngtimers e vetture contemporanee di altissimo pregio.
Credits: www.targa-florio.it