Sono ancora il bagnato, le gomme Michelin da pioggia e tanti duelli in condizioni critiche di aderenza a segnare il weekend della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello Circuit. Il penultimo round del monomarca tricolore si è concluso con il successo di Simone Iaquinta in gara 2, che segue la vittoria di Alberto Cerqui sabato in gara 1. Il campione in carica ha dominato la corsa domenicale marcando una vittoria importante in ottica campionato e ora comanda la classifica con 17 punti di vantaggio su Gianmarco Quaresmini e 24 su David Fumanelli a un mese dall'ultimo e “rovente” round di Monza, che il 6-8 novembre deciderà tutti i titoli in palio.
Sul circuito toscano Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) si è imposto in gara 2 dopo aver superato Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) all'inizio del terzo giro alla ripartenza dalla safety car scesa in pista al giro 1 per l'insabbiamento di Piero Randazzo nella ghiaia della esse Luco - Poggio Secco. Da quel momento in poi il driver calabrese ha allungato sugli inseguitori fino a tagliare il traguardo in solitaria, mentre alle sue spalle Fumanelli e Festante si contendevano la piazza d'onore. Il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform ha avuto la meglio grazie a un sorpasso effettuato all'Arrabbiata 2 e ha così potuto festeggiare il ritorno sul podio, completato poi dallo stesso Festante. Il 20enne pilota campano è stato bravo a resistere al ritorno di Nicola Baldan nel finale. L'alfiere di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna ha così concluso quarto dopo l'ottimo secondo posto di gara 1.
Grandi emozioni tra sorpassi e controsorpassi ha regalato la lotta per entrare in top-5, che negli ultimi giri del Mugello ha premiato la rimonta di Marzio Moretti, il 18enne rookie mantovano di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo che sabato aveva conquistato la sua prima pole position nella serie di Porsche Italia. Moretti ha superato in sequenza Giacomo Barri, sesto dopo il settimo posto di gara 1 nel weekend d'esordio e miglior risultato stagionale per Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, e Alberto Cerqui, che ha concluso settimo dopo la vittoria di sabato con la 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche di Roma. Solo ottavo, seppure in rimonta, Quaresmini. Il portacolori di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia ha vissuto un weekend complicato dal fuoripista di gara 1. In gara 2 ha ben rimontato dalla 19esima posizione, ma ha poi in parte vanificato il risultato con un'altra escursione in ghiaia, stavolta alla curva San Donato, mentre era in lotta per la top-5 con Cerqui e Barri. La top-10 è stata quindi completata dai due giovani piloti di Dinamic Motorsport Stefano Monaco (Centro Porsche Modena) e Diego Laurini (Centro Porsche Mantova), decimo dopo il terzo posto e il primo podio stagionale colto in gara 1.
Nella sfida per la Michelin Cup Bashar Mardini ha vinto su Luca Pastorelli rispondendo al successo colto sabato dal gentleman driver modenese. Ora il pilota canadese di Tsunami RT – Centro Porsche Verona e quello di Krypton Motorsport sono divisi di soli 3 punti in classifica. Sul podio di gara 2 è quindi salito Diego Locanto, che al rientro ha immediatamente centrato il terzo posto di categoria con la 911 GT3 Cup di SVC – Centro Porsche Firenze.
A Stefano Bianconi manca invece un solo punto per laurearsi campione nella Silver Cup. Il pilota bolzanino di Ghinzani Arco Motorsport ha fatto doppietta al Mugello, precedendo sul podio di gara 2 Marco Parisini, in grado di sorprendere ancora nelle condizioni più insidiose con il Team Malucelli, e Massimiliano Montagnese, ancora l'unico che può insidiare il capoclassifica con la 991 GT3 Cup gen.I di GDL Racing.
Simone Iaquinta (vincitore gara 2): “Avevo detto alla squadra che dovevo vincere e ho mantenuto la promessa. Ho gestito gran parte della gara ma avevo un buon passo e ringrazio il team per avermi dato una macchina perfetta. Ora ci proiettiamo su Monza, dove arriviamo più tranquilli ma con ancora il desiderio di primeggiare. Il campionato è importante e senza dubbio guarderemo anche alla classifica, ma voglio vincere ancora!”.
La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 14 giri in 31'34”147 alla media di 139,560 km/h; 2. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 8”079; 3. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 11”185; 4. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 11”440; 5. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 18”846; 6. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 20”555; 7. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 21”863; 8. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 26”429; 9. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 26”988; 10. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 33”186; 11. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 45”430; 12. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 45”882; 13. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 55”778; 14. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 1'05”132; 15. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 1'29”718; 16. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 2'09”931; 17. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 2'15”338; 18. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1 giro; 19. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 20. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1 giro; 21. Montagnese (GDL Racing) a 1 giro; 22. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 2 giri; 23. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 2 giri.
Giro più veloce: il 4° di Simone Iaquinta in 2'08”277 alla media di 147,197 km/h.
La classifica di gara 1 (sabato)
1. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) 13 giri in 30'55”413 alla media di 132,297 km/h; 2. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6”140; 3. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 10”528; 4. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 10”614; 5. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 11”264; 6. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 15”750; 7. Barri (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 17”135; 8. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 21”710; 9. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 21”786; 10. Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 22”921; 11. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 29”086; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 41”090; 13. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 41”962; 14. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 44”548; 15. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 52”229; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'33”920; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1'47”218; 18. Donzelli (GDL Racing) a 1 giro; 19. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 1 giro; 20. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Varese) a 1 giro; 21. Locanto (SVC – Centro Porsche
Firenze) a 2 giri.
Giro più veloce: il 6° di Alberto Cerqui in 2'09”356 alla media di 145,969 km/h.
Assoluta: 1. Iaquinta 128; 2. Quaresmini 111; 3. Fumanelli 106; 4. Cerqui 80; 5. Monaco 65.
Michelin Cup: 1. Mardini 83; 2. Pastorelli 80; 3. Randazzo 44; 4. Palazzo 26; 5. Galassi 25.
Silver Cup: 1. Bianconi 45; 2. Montagnese 35; 3. Donzelli 32; 4. Biolghini 30; 5. Parisini 28.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 138; 2. Tsunami RT 110; 3. Dinamic Motorsport 93; 4. AB Racing 88; 5. Ombra Racing 87.