di LUCIANO PASSONI
Bisogna trarre gli insegnamenti giusti e fare esperienza, luogo comune consolatorio per chi deve trovare una intima giustificazione in una di quelle giornate nel quale si vorrebbe urlare più forte del temporale d’autunno che imperversa sulla pista. In un anno che definire “horribilis” disegna solo in parte lo stato d’animo di questi tempi, mancava solo la pioggia a benedire la festa, e infatti è puntualmente arrivata. Domenico Parrotta scende in gara 2 di Coppa Italia Turismo al Mugello con buoni propositi e forte del 28° posto, su 43 concorrenti, grazie alla bella gara 1 di Andrea Doni.
Un banale errore nella prima curva vanifica subito la posizione acquisita; il resto della gara è ovviamente difficile; il bagnato, la presenza della safety car e la sua BMW 318, con la trazione posteriore, non sono il meglio per pensare di recuperare. Praticamente preparato per scrivere un romanzo Domenico si ritrova tra le mani un telegramma; lo usa per ringraziare chi comunque gli ha permesso di correre, da Color Business di Parma, al Team Racing Terni, allo sponsor tecnico Mokart e Pado Automotive. Il resto viene riposto nella sacca insieme alla tuta umida di pioggia ma piena di speranza e fiducia, per la prossima occasione.
