Sono 212 i piloti che hanno superato le verifiche tecniche e che, tra domani e domenica, affronteranno la Cividale-Castelmonte, cronoscalata giunta alla sua 43esima edizione, organizzata dalla Red White e valida in particolare per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Al via saranno presenti 177 auto moderne e 35 auto storiche, che si daranno battaglia lungo i tornanti di una salita che sarà valevole anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il Campionato Sloveno e per il campionato del Centro Europa (FIA CEZ).
Il programma prevede per la giornata di sabato 3 ottobre lo svolgimento dalle 9 in poi delle due manche di prove ufficiali. Domenica, dalle 9, si corre per la gara vera e propria. La cronoscalata è sviluppata su due turni sia per le auto storiche sia per la auto moderne: per quest’ultime le manche, ai fini del punteggio per il Campionato TIVM, sono considerate gara 1 e gara 2.
Il programma prevede per la giornata di sabato 3 ottobre lo svolgimento dalle 9 in poi delle due manche di prove ufficiali. Domenica, dalle 9, si corre per la gara vera e propria. La cronoscalata è sviluppata su due turni sia per le auto storiche sia per la auto moderne: per quest’ultime le manche, ai fini del punteggio per il Campionato TIVM, sono considerate gara 1 e gara 2.
Il teatro della manifestazione è la strada provinciale di Castelmonte. Si parte in località Carraria a Cividale, si arriva a Castelmonte (in comune di Prepotto) dopo 6,395 km di salita, che presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 408 metri e ha una pendenza media del 6,4%.
Per quanto concerne i motivi tecnici della corsa, il primo posto sarà una lotta soprattutto tra Simone Faggioli (Norma M20 Fc) e Christian Merli (Osella Fa 30), leader della classifica del CIVM a pari punti e autentici assi internazionali della specialità.
Per quanto riguarda il pubblico, la strada è chiusa dalle 8 di domani sino al termine delle prove in entrambi i sensi. Lo stesso discorso vale per la giornata di domenica. La manifestazione prevede la presenza del pubblico, che dovrà rispettare le misure anti-contagio: è obbligatorio l’uso della mascherina. Nel caso in cui lo spettatore dovesse essere sprovvisto, sarà fornita in loco. Deve essere mantenuto il distanziamento sociale. E’ previsto il gel igienizzante e a tutti sarà rilevata la temperatura corporea tramite termoscanner. L’accesso al percorso (ci sono 7 ingressi) è impedito in caso di temperatura superiore ai 37,5°C.