Sono Lorenzo Ferrari e Loris Spinelli i vincitori di gara-2 del 2° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Mugello Circuit. L’equipaggio dell’Antonelli Motorsport, al volante della Mercedes AMG GT3 sotto la bandiera a scacchi ha preceduto le due Lamborghini Huracan di Galbiati-Venturini (Imperiale Racing) e Kroes-Pulcini (VSR).
La GT3 PRO-AM se la sono aggiudicata Nemoto-Tujula (Lamborghini Huracan-VSR), mentre la classe GT3 AM è stata vinta da Cassarà-De Giacomi (Porsche GT3R-Dinamic Motorsport). Nella classe GT4 la vittoria è andata a Guerra-Riccitelli (BMW M4 GT4-BMW Team Italia), mentre nella GT Cup hanno bissato il successo di gara-1 Greco-Chiesa (Ferrari 488 Challenge-Easy Race). Ancora apertissime le classifiche generali che registrano la leadership nella GT3 di Agostini (56), nella GT3 PRO-AM di Nemoto-Tujula (60), nella GT3 AM di Cassarà-De Giacomi (55), nella GT4 PRO-AM di Segù-De Luca e Belicchi-Vullo (53), nella GT4 AM di Vebster-Riva (57) e nella GT Sprint di Greco-Chiesa (75).
Da segnalare che la classifica di gara-1 e SPRINT assoluta è subjudice per l’annuncio di appello al TNA da parte di Audi Sport Italia avverso alla decisione dei commissari sportivi di infliggere all’equipaggio Drudi-Agostini una penalizzazione di 5 secondi per cambio irregolare.
GT3: Una vittoria di forza quella ottenuta da Ferrari-Spinelli, arrivata dopo essere stati sempre nelle prime due posizioni, grazie ad un’ottima partenza del pilota abruzzese, che ha sempre tallonato il poleman Galbiati. Il comando della gara per i portacolori dell’Antonelli Motorsport è arrivato quasi a conclusione del primo stint quando, sfruttando una serie di doppiati, Spinelli è passato a condurre. Per il suo coequipier, il non ancora 18enne Lorenzo Ferrari, è stata una facile cavalcata sempre al comando, grazie ad una vettura perfetta che gli ha permesso di allungare su Venturini e conquistare la seconda vittoria della stagione davanti ai portacolori dell’Imperiale Racing. Nel finale Venturini, in crisi con l’assetto, ha avuto il suo bel da fare per contenere il ritorno di Kroes, tuttavia il portacolori dell’Imperiale Racing è riuscito a portare la sua Lambo davanti alla vettura gemella del VS Racing. Il primo stint di Pulcini è stato incredibile, dall’ultimo posto sulla linea di partenza il giovane pilota romano è risalito ben presto fino alla quinta piazza, cedendo poi la vettura a Kroes che ha completato la gara sul terzo gradino del podio davanti alla Ferrari 488 di Roda-Rovera. Per l’equipaggio dell’AF Corse è stato un bel riscatto dopo la delusione di gara-1, soprattutto grazie ad un secondo stint da maestro di Rovera che è risalito dalla nona posizione, soffiando il quarto posto nel corso dell’ultimo giro alla BMW di Comandini-Zug. Alle spalle dell’equipaggio di BMW Team Italia hanno concluso, primi della PRO-AM e nuovi leader della classifica, Nemoto-Tujula, secondi assoluti in gara-1, che completano così un buon week end che fa inserire i portacolori del VSR nella lotta per il titolo assoluto alle spalle di Ferrari e dei portacolori Audi, Mancinelli e Agostini. Per il pilota padovano, affiancato al Mugello da Mattia Drudi, dopo la vittoria in gara-1, è arrivato un settimo posto, ma l’equipaggio Audi doveva gestire un handicap pesante e, in ottica campionato, tutto è rimandato ai prossimi appuntamenti di Monza e Vallelunga.
Completano la top ten le due Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni (RS Racing) e Mann-Cressoni (AF Corse), rispettivamente seconda e terza della GT3 PRO-AM, e la Lamborghini Huracan di Cazzaniga-Marcucci (LP Racing), mentre la vittoria nella GT3 AM è andata a Cassarà-De Giacomi (Porsche GT3R-Dinamic Motorsport).
GT4: Anche nella classe GT4, la vittoria della BMW M4 GT4 di Francesco Guerra e Simone Riccitelli è stata una vera dimostrazione di forza. Nel primo stint Guerra è stato bravo a mantenere la terza posizione a ridosso di De Castro e Segù, mentre nel secondo stint a salire in cattedra è stato Simone Riccitelli che dapprima ha passato Piccioli, subentrato a De Castro, e poi De Luca che aveva preso il volante da Segù. Una volta al comando il pilota fabrianese ha allungato con decisione, concludendo davanti alle due Mercedes AMG GT4 di Belicchi-Vullo e Segù-De Luca. L’equipaggio di Villorba Corse ha disputato una gara tutta in rimonta e dopo il quarto posto di Vullo nel primo stint, un grande Belicchi ha agguanto il secondo gradino del podio, utilissimo in ottica campionato che ha permesso loro di portarsi al comando della classifica GT4 PRO-AM in coabitazione con Segù-De Luca. L’equipaggio della Nova Race, al comando con Segù nel primo stint, ha preceduto quattro Porsche Cayman di Gnemmi-Pera e Piccioli-De Castro (Ebimotors), Vebster-Riva (Centro Porsche Ticino), primi della GT4 AM e nuovi leader della classifica provvisoria, e De Amicis-Di Giusto (Ebimotors), vincitori di gara-1. Completano la classifica GT4 Paolo Meloni (BMW M4 GT4-W&D) e Luca Magnoni (Mercedes AMG GT4-Noiva Race), rispettivamente secondi e terzi nella classifica provvisoria GT4 AM.
GT CUP: Imbattibili anche in gara-2 Matteo Greco e Riccardo Chiesa, che al Mugello hanno fatto il pieno che consente loro di consolidare la leadership della classifica provvisoria. Nelle prime battute di gara è stato Demarchi con la Ferrari 488 Challenge SR&R, in prova velocissimo su pista bagnata, a occupare la prima posizione per tutto il primo stint davanti a Chiesa e Carboni che hanno duellato per il secondo posto. Nel secondo stint è stato Greco, subentrato a Chiesa, a prendere il comando su Cristoni e Sauto, ma al 19° passaggio in una fase di attacco al suo avversario, il pilota siciliano perdeva il controllo della sua Porsche 991 4.0 andando a cozzare violentemente contro le barriere di protezione, fortunatamente senza alcuna conseguenza fisica, e i portacolori dell’Easy Race andavano a vincere davanti a Demarchi-Cristoni.
FOTO DI BONORAGENCY PHOTOSPORT