martedì 22 settembre 2020

MotoCorse/ Per ParkinGO Kawasaki bilancio positivo al Montmelò



Week end altamente positivo per ParkinGO Kawasaki al Montmelò di Barcellona dove si è disputato il quinto Round del mondiale riservato alle moto derivate dalla produzione di serie.

Nella classe Supersport 600 ancora una volta il madrileno Manuel Gonzalez ha stupito tutti per la maturità di guida, conquistando un doppio settimo posto che lo conferma quale miglior rookie del 2020. Dopo aver annunciato la propria sfida personale per il podio, Manugass ha colto il quarto miglior tempo in prova a soli 3 decimi dalla Superpole di Locatelli (Yamaha). Nella Gara1, vinta da Verdoia (Yamaha) ha terminato quinto, ma è stato retrocesso al settimo posto per un taglio di variante. In Gara2 lo spagnolo ha nuovamente brillato finendo settimo. La vittoria è andata a Andrea Locatelli (Yamaha) che si è laureato matematicamente Campione del mondo 2020.

 

Edoardo ROVELLI (Team Manager ParkinGO Kawasaki): "Manuel Gonzalez continua a stupire per professionalità e costanza di risultati. Il quarto posto in Superpole al primo anno in 600 è un piazzamento di assoluto rilievo, così come il quinto in Gara1 al netto della penalita'".


In classe 300cc, Filippo Rovelli ha rotto gli indugi trovando a Barcellona la pista adatta a valorizzare la sua velocità e classe nella guida. In Gara1 ha chiuso sesto, giocandosi il 5o posto in volata con il leader del mondiale Jeffrey Buis (Kawasaki). Ha vinto l'inglese ex Moto3 Booth Amos (Kawasaki). In Gara2 in una corsa molto caotica e pazza, al 2° giro un mega incidente ha coinvolto le moto di Carrion, Gimbert, Sabatucci, Aloisi e Kawakami. Filippo Rovelli è riuscito a non cadere, ha provato a proseguire ma ha dovuto abbandonare al terzo giro. Ha vinto Yuki Okaya (Kawasaki).

 

Filippo ROVELLI (ParkinGO Kawasaki n.27): "A Barcellona ho ritrovato le sensazioni giuste per guidare bene ed è arrivata la prima top ten iridata della stagione. Anche in prova sono sempre stato consistente. E' un Campionato di altissimo livello, in più ci sono moto che sembrano avere qualcosa in più se pensate che oggi in Gara2 quattro moto dello stesso team sono arrivate nei primi 4 posti".


Poca gloria invece per l'australiano Tom Edwards che non è riuscito a qualificarsi per un problema tecnico, che il team sta analizzando durante la gara di recupero last chance race.

 

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione