In Toscana il pilota romagnolo del team Jenzer Motorsport è stato penalizzato in qualifica da una strategia del muretto che si è rivelata alla fine poco proficua. Tanto da non riuscire a ottenere un crono migliore del 16° assoluto su 28 vetture in pista.
Ciò ha costretto Nannini ad avviarsi in Gara 1 dall'ottava fila, lottando a metà schieramento su una pista che non offre parecchi spunti per il sorpasso. E alla fine il forlivese ha concluso ancora 16°.
Discorso simile in Gara 2, quando è riuscito a recuperare inizialmente un paio di posizioni risalendo 14°, per poi ritornare 15° dopo una neutralizzazione causata dall'intervento della safety car.
"Con il weekend del Mugello si è conclusa una stagione per me molto importante - ha commentato Nannini - Nel complesso sono abbastanza soddisfatto. Pur essendo al mio debutto nel campionato, sono riuscito a portare a casa dei punti e sono stato anche il migliore della mia squadra e degli italiani".
Alla fine il miglior round per Nannini è stato quello di Barcellona. In Spagna l'italiano ha prima marcato il suo primo punticino in Gara 1 e poi ha conquistato anche il suo primo podio assoluto, chiudendo terzo alle spalle del neocampione Oscar Piastri e dell'australiano Alex Peroni. Una stagione 2020 che lo ha visto comunque sempre in lizza per la top-10.
Il prossimo impegno per Nannini sarà in occasione dei test ufficiali della serie, il 5 e 6 ottobre ancora a Barcellona e il 26 e 27 dello stesso mese sull'altro tracciato spagnolo di Jerez.
Foto di Dutch Photo Agency