Nella 3^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance l’equipaggio composto da Kikko Galbiati, Giovanni Venturini ed Alex Frassineti (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) si è imposto davanti alla vettura gemella di Pulcini-Giammaria-Nemoto (VSR) e alla BMW M6 GT3 di Comandini-Zug-Sims (BMW Team Italia). Nella classe GT4 la vittoria è andata a Gnemmi-De Castro-Postiglione (Porsche Cayman-Ebimotors), con Gnemmi e De Castro laureatisi campioni della GT4 PRO-AM, davanti al neo campione italiano GT4 AM Luca Magnoni che ha condiviso la Mercedes AMG della Nova Race con Francesco De Luca, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti De Amicis-Di Giusto-Marchi (Porsche Cayman-Ebimotors). Nella classifica generale Comandini e Zug sono al comando a quota 34, davanti a Galbiati-Venturini (32), Roda-Rovera-Fuoco (29), Sims (27), Pulcini-Giammaria (25) e Agostini-Mancinelli (24), mentre nella GT3 PRO-AM Hudspeth, Michelotto e Greco si confermano leader davanti a Di Amato-Vezzoni.
GT3
E’ stata una vittoria esaltante quella di Galbiati-Venturini-Frassineti, grazie ad una vettura perfetta e una gestione impeccabile della squadra per tutto il weekend, costruita sin dalle prove ufficiali che hanno permesso ai portacolori dell’Imperiale Racing di conquistare un splendida pole position e il comando della gara sin dalle prime battute. Nel primo stint Frassineti ha impresso un ritmo sostenuto, allungando con decisione sugli avversari e accumulando un vantaggio al primo cambio pilota di oltre 20 secondi che hanno permesso a Galbiati di gestire al meglio la gara. Nella sua frazione il giovane pilota lombardo ha mantenuto il vantaggio iniziale tenendo a debita distanza la vettura gemella del VSR, così come ha fatto Venturini, nel terzo stint, andando a concludere al comando davanti a Pulcini-Giammaria-Nemoto. L’equipaggio del VSR ha disputato la migliore gara della stagione, conclusa sul secondo gradino del podio nonostante una partenza non perfetta di Pulcini. Il giovane pilota romano, però, ha recuperato subito, portandosi sul finire del suo stint in seconda piazza lasciando la vettura a Giammaria che ha controllato bene la posizione. Nessun problema, infine per il giapponese Nemoto, alla sua prima gara quest’anno, che ha portato la Huracan sul secondo gradino del podio e permettendo ai suoi due coequipier di inserirsi nella lotta per il titolo. L’equipaggio della squadra di Vincenzo Sospiri ha preceduto la BMW M6 GT3 di Comandini-Zug-Sims guadagnando un ottimo terzo posto che ha permesso a Stefano Comandini ed al 17enne tedesco Marius Zug di salire in vetta alla classifica generale.
Ai piedi del podio ha concluso la Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni, equipaggio primo della GT3 PRO-AM al termine di un week end esaltante. Impeccabili i due stint del pilota romano, ma altrettanto perfetto quello del gentleman cremonese, alla sua migliore gara della stagione, che ha permesso loro di concludere davanti agli avversari diretti nella corsa al titolo GT3 PRO-AM, Hudspeth-Michelotto-Greco. I portacolori dell’Easy Race, anche loro al volante della Ferrari 488, comandano sempre la speciale classifica, grazie ai 15 punti del secondo posto di classe conquistato nel finale dal pilota singaporeano che ha avuto la meglio su Marco Cioci. Il pilota romano, assieme a Stefano Gai, è rientrato nel tricolore GT affiancando sulla Ferrari 488 il 18enne statunitense Simon Mann, ma in gara l’equipaggio dell’AF Corse è stato penalizzato dalla rottura dell’ABS nelle fasi iniziali e da una foratura all’ultimo giro che non ha permesso a Cioci di difendere il quinto posto assoluto.
Al settimo posto si è classificata la Porsche GT3 R (Ebimotors) di Venerosi-Baccani-Malucelli, davanti alla Mercedes AMG GT4 di Ferrari-Linossi. Per l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport si è trattata di una gara sfortunata che poteva avere ben altro epilogo. Il 17enne piacentino, infatti, nel primo stint ha sempre occupato il terzo posto, posizione confermata anche da Francesca Linossi nella sua frazione, ma un problema ad un dado di serraggio dell’anteriore destra della vettura nel terzo cambio costringeva Ferrari a ritardare l’uscita perdendo, così, la zona podio e concludendo davanti a Roda-Rovera-Fuoco. Per i vincitori di Imola la gara di Vallelunga è stata molto sofferta e penalizzata da un problema all’ABS che ha costretto l’equipaggio ad una sosta in più, tuttavia nulla è perso nella corsa al titolo che vede l’equipaggio dell’AF Corse a cinque punti dai nuovi leader BMW.
Tanta sfortuna, invece, per l’Audi R8 LMS di Drudi-Agostini-Mancinelli, seconda nelle prove ufficiali. I portacolori di Audi Sport Italia, vincitori al Mugello, sono stati costretti al ritiro nelle prime battute di gara per la banale rottura di un cuscinetto, perdendo diverse posizioni in classifica e ora Riccardo Agostini e Daniel Mancinelli debbono recuperare 10 punti alla coppia BMW Comandini-Zug. Giornata da dimenticare anche per il secondo equipaggio del VSR, Kroes-Shandorff-Tujula, secondi nel primo stint con il giovane pilota olandese, autore però di un testa coda, il successivo rientro ai box e il definitivo ritiro nel secondo stint.
GT4
Terza vittoria su altrettante gare disputate e titolo GT4 PRO-AM conquistato con una gara di anticipo. E’ questo l’impressionante ruolino di marcia di Paolo Gnemmi e Sabino De Castro nella classe GT4, vincitori al volante della Porsche Cayman in equipaggio con Vito Postiglione, che ha sostituito Riccardo Pera impegnato alla concomitante 24 Ore di Le Mans. Ma non è stato facile per l’equipaggio dell’Ebimotors che ha duellato a lungo con i portacolori BMW e Mercedes. Nel primo stint il poleman Gnemmi è stato scavalcato da Guerra e Magnoni, mentre nella seconda frazione De Castro ha duellato per la leadership della gara con Neri e De Luca. Il pilota della Nova Race ha preso il comando al 63° giro, cedendo poi la vettura al comando al suo coequipier Magnoni, ma nel finale il pilota varesino ha dovuto cedere la leadership della classe GT4 a Postiglione. Il pilota potentino si è imposto davanti al neo campione GT4 AM Luca Magnoni - titolo conquistato con una gara di anticipo - e al suo nuovo coequipier Francesco De Luca, mentre in terza posizione ha concluso la seconda Cayman dell’Ebimotors con De Amicis-Di Giusto-Marchi precedendo la seconda Mercedes AMG GT4 della Nova Race affidata a Minella-Formenti-Manassero. Giornata da dimenticare per i colori BMW, nonostante un avvio di gara al top per Guerra che è riuscito a prendere il comando nelle prime battute, ma una toccata di Marchi a Neri, lo costringeva in sabbia. Drive through per il pilota Ebimotors e mesto ritiro dopo pochi giri per l’equipaggio BMW a causa di detriti raccolti nell’uscita di pista che hanno causato la rottura del radiatore.