Il fine settimana romagnolo è stato praticamente perfetto per il pilota padovano, che appena due settimane prima, assieme a Mattia Drudi e allo stesso Mancinelli, aveva dominato nel weekend d'apertura della serie Endurance.
Dal successo arrivato in Gara 1, era anche scaturito l'handicap in tempo di 15" che Agostini e Mancinelli hanno dovuto scontare ieri nel corso dei pit-stop. Ma andando per ordine, a prendere il via dalla seconda fila è stato proprio il pilota veneto, che è immediatamente risalito terzo e ha mantenuto poi un ottimo ritmo che gli ha permesso di rimanere a stretto contatto con il gruppo di testa. Poi, nella sosta per il cambio pilota, Mancinelli è rientrato alcune posizioni dietro, proprio a causa del tempo aggiuntivo di permanenza ai box che per regolamento viene assegnato ai primi tre classificati della gara precedente. Il marchigiano però non si è perso d'animo, risalendo velocemente fino al quarto posto nonostante una safety-car. Quindi, la penalità inflitta per un contatto alla Lamborghini di Galbiati-Venturini che aveva tagliato per prima il traguardo, ha consegnato appunto il terzo piazzamento all'equipaggio Audi.
Agostini è adesso leader sia nella classifica Sprint che in quella Endurance, il cui prossimo appuntamento è fissato per il 29 e 30 agosto sulla pista di Imola.
Classifica Endurance
1. Agostini/Drudi/Mancinelli (Audi) 20;
2. Comandini/Sims/Zug (BMW) 15;
3. Galbiati/Postiglione/Venturini (Lamborghini) 12.
Classifica Sprint
1. Agostini/Mancinelli (Audi) 32;
2. Comandini/Zug (BMW) e Roda/Rovera (Ferrari) 22.