Domenica di grandi duelli ed emozioni forti nella Porsche Carrera Cup Italia 2020 al Misano World Circuit. Il secondo round 2020 del monomarca tricolore si è concluso nel segno di Simone Iaquinta, che ha vinto gara 2 nel pomeriggio, suddivisa in due manche a causa di una bandiera rossa e la cui classifica è stata poi decretata per somma tempi. Il campione in carica alfiere di Ghinzani Arco Motrosport – Centri Porsche di Milano è stato classificato al primo posto alla luce della penalità di 25 secondi inflitta a Gianmarco Quaresmini, vincitore sabato sera della notturna gara 1. Il pilota di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia aveva tagliato il traguardo in prima posizione ma poi è stato retrocesso in nona a causa del non rispetto della procedura di ripartenza dalla safety car, dietro alla quale era stato dato il via della seconda parte di gara dopo la bandiera rossa, esposta per permettere di ripristinare le barriere in conseguenza dell'uscita di pista di Bashar Mardini a metà gara nel terzo settore del circuito romagnolo. Alle spalle di Iaquinta, salgono sul podio di gara 2 David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), secondo e al secondo podio stagionale dopo quello di gara 1 al Mugello, ed Emil Skaras, il rookie svedese di Ombra Racing – Centro Porsche Torino al miglior risultato nella stagione d'esordio nel monomarca tricolore. “Ospite” dell'appuntamento sul circuito di Misano anche la Taycan Turbo S, la nuova e prima “full electric” di Porsche che ha compiuto un giro di ricognizione pre-gara. Il prossimo round della Carrera Cup Italia è in programma a Imola il 28-30 agosto.
Nonostante la penalità, Quaresmini resta al comando della classifica provvisoria, per un punto proprio su Iaquinta, che in gara 2, mentre il rivale riusciva a rimontare e fare il vuoto dietro di sé prima di essere penalizzato, è emerso dalla ravvicinata bagarre di vertice che ha coinvolto Alberto Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma), Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e gli stessi Fumanelli e Skaras. Monaco ha concluso la sua gara in ghiaia dopo una toccata con Cerqui all'ultimo giro per la quale il pilota bresciano è stato immediatamente sanzionato con 25 secondi di penalità che a sua volta lo hanno fatto retrocedere fuori dalla zona punti.
I primi ad approfittarne a quel punto sono stati Fumanelli e Skaras, saliti sul podio, ma hanno guadagnato posizioni in rimonta dalle retrovie pure Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), quarto classificato, e Nicola Baldan, quinto con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna. Da par suo, Moretti, sempre in lotta ai vertici e sfortunato protagonista di un duello con Cerqui, ha concluso di nuovo sesto, come nella notturna di sabato sera, nel suo primo weekend in assoluto nel monomarca di Porsche Italia.
Con Quaresmini nono, hanno compeltato la top-10 Giovanni Altoè, settimo per Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) e, in decima posizione, Piero Randazzo. Con questo piazzamento a punti, il pilota napoletano di AB Racing – Centri Porsche di Roma ha conquistato il primo successo personale nella Michelin Cup, precedendo sul podio di categoria Marco Galassi (Team Malucelli) e Diego Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze). Leader della classifica resta Luca Pastorelli (Krypton Motorsport), quarto di Michelin Cup dopo aver perso terreno a causa di un contatto iniziale con Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), costretto invece al ritiro.
Sono addirittura in tre, invece, al comando della classifica in Silver Cup. Grazie al successo colto in gara 2, Carlo Scarpellini (Tsunami RT) agguanta in vetta il compagno di squadra Pablo Biolghini e Diego Mercurio, protagonisti della gara di sabato. Alle sue spalle, sul podio di gara 2 si sono classificati Stefano Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) e Max Donzelli (GDL Motorsport
La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 13 giri in 24'30”483 alla media di 134,498 km/h; 2. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 5”058; 3. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 6”079; 4. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 9”417; 5. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 9”560; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 10”118; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 12”745; 8. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 14”689; 9. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 19”832; 10. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”157; 11. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”343; 12. Galassi (Team Malucelli) a 28”830; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 29”801; 14. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 39”923; 15. Scarpellini (Tsunami RT) a 1'06”404; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'07”650; 17. Donzelli (GDL Racing) a 1'10”388; 18. Parisini (Team Malucelli) a 1'17”497; 19. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1 giro.
Giro più veloce: il 5° di Quaresmini in 1'36”706 alla media di 157,318 km/h.
La classifica di gara 1 (sabato in notturna)
1. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) 17 giri in 31'14”159 alla media di 137,99 km/h; 2. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”591; 3. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1”353; 4. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1”512; 5. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”456; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 3”172; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 4”346; 8. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 4”984; 9. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 13”243; 10. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 13”574; 11. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 13”980; 12. Galassi (Team Malucelli) a 14”666; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 16”223; 14. Biolghini (Tsunami RT) a 16”908; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 17”639; 16. Montagnese (GDL Racing) a 18”838; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 18. Scannicchio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 19. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 2 giri; 20. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 4 giri; 21 Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6 giri.
Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1'36”023 alla media di 158,437 km/h.
Classifiche dopo Misano
Assoluta: 1. Quaresmini 55; 2. Iaquinta 54; 3. Fumanelli 40; 4. Cerqui 36; 5. Monaco 31.
Michelin Cup: 1. Pastorelli 31; 2. Randazzo 25; 3. Galassi 24; 4. Mardini 22; 5. Locanto 14.
Silver Cup: 1. Biolghini, Mercurio e Scarpellini 19; 4. Montagnese 17; 5. Bianconi 12.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 56; 2. Tsunami RT 51; 3. AB Racing 39; 4. Ombra Racing 34; 5. Dinamic