Gubbio (PG) 19 agosto 2020 - Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 è pronto a vivere il suo secondo round a Gubbio con il 55° Trofeo Luigi Fagioli. La nota gara umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che dal 21 al 23 agosto sarà anche seconda prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna nord ed inaugurerà il girone sud, oltre che inaugurazione del Campionato Italiano “Bicilindriche”.
Nella famosa cittadina medievale prosegue la prestigiosa tradizione del “Memorial Angelo e Pietro Barbetti” che giovedì 20 agosto nell’esclusiva cornice del Palazzo Comunale, sarà consegnato all’Ordine dei Medici perugino, in onore al lavoro in prima linea svolto sempre con massima dedizione e competenza da tutti gli operatori della sanità, in particolare nel pieno emergenza COVID-19. Proprio giovedì 20 agosto prima dell’assegnazione del memorial, gli organizzatori del C.E.C.A. con i rappresentanti delle Amministrazioni cittadine, provinciali e regionali, sveleranno i particolari dell’edizione 2020 che conta ben 218 iscritti.
Venerdì 21 agosto giornata che vedrà il completamento delle operazioni preliminari con controllo documenti e vetture. Sabato 22 due manche di ricognizione sui 4.150 metri che uniscono Gubbio con la località Madonna della Cima, lungo la Gola del Bottaccione, dove alle 9 di domenica 23 agosto il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via a gara 1 a cui seguirà gara 2. Nel rispetto delle vigenti normative sanitarie, non è consentita la presenza del pubblico alla gara, che sarà divulgata con continui aggiornamenti sui canali ACI Sport e con una diretta streaming a cura dell’organizzazione.
Dopo il primo testa a testa al Nevegal, è destinato a proseguire ed infiammare gli appassionati, il duello tra Christian Merli su Osella e Simone Faggioli su Norma. Tra i due driver rappresentanti ufficiali delle rispettive case, campioni europei ed italiani, adesso solo 5 punti a favore del trentino di Vimotorsport sulla monoposto di gruppo E2SS, rispetto al tenace fiorentino di Best Lap sulla biposto di gruppo E2SC. Faggioli a Gubbio vanta 11 vittorie, contro le due di Merli, di cui una in occasione del Masters FIA del 2018. Saranno determinanti le scelte di pneumatici Pirelli per il toscano capitano del Team Faggioli e Avon per il driver di Fiavè della Blue City, entrambi forti dei recenti dati raccolti al Nevegal.
Tra i due contendenti di vertice saranno però più di uno pronti ad arpionare le posizioni alte, ad iniziare da un altro trentino come Diego Degasperi, salito sul podio al Nevegal al volante della sempre più familiare Osella FA 30 Zytek, ma molto penetrante si è rivelato il giovane Francesco Conticelli sulla nuova Osella FA 30 Zytek che il trapanese conosce sempre meglio. Riflettori puntati sulla neo nata biposto Nova Proto NP01-2 spinta dal potente Zytek da 3000 cc con cui ha ben debuttato in Veneto l’esperto ragusano Franco Caruso.
Altro Caruso ma in arrivo da Catania è Luca, il portacolori CST Sport molto incisivo sulla rivisitata Osella PA 2000 Honda, con cui non nasconde ambizioni di punta. Sergio Farris continuerà il lavoro di sviluppo della inedita Lola F.3000 con carenatura curata dal Team Dalmazia, con cui il sardo di Speed Motor ha dato una convincente prova di crescita già al Nevegal. Nuove entrate stagionali tra le quali spicca il ritorno del calabrese Campione Italiano 2017 Domenico Scola, il driver di Rende sarà al volante della Osella PA 30 con propulsore Judd, nei colori della Project Team; ritorno in salita per il temibile orvietano Michele Fattorini che per la gara di casa riprende in mano l’Osella FA 30 Zytek, intervallando la stagione che divide tra cronoscalate e pista. Esordirà con il propulsore Zytek completamente rivisitato il catanese Domenico Cubeda, alfiere dell’omonima scuderia, sempre sotto i riflettori nelle ultime stagioni. Nella classe regina da 3000 cc Sempre tra le biposto svettano due esperti driver come il poliderico napoletano Piero Nappi ed il trapanese Vincenzo Conticelli senior, entrambi sulle potenti Osella PA 30 Zytek, come quella del ragusano di lungo corso e alfiere Catania Corse, Giovanni Cassibba. Spicca l’esordio stagionale del giovane siracusano Luigi Fazzino, la rivelazione 2019 della classe E2SC 1600, che adesso sarà al via su Osella PA 21 con motore turbo, quindi, di classe 2000. In classe 1600 torna Giancarlo Maroni dopo la convincente prova del Nevegal sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki. In classe 1000 Achille Lombardi ha chiarito le intenzioni di leadership a cui il potentino può puntare grazie all’ottimo potenziale dell’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, anche se a Gubbio si ripresentano sia il tenace siciliano Samuele Cassibba Jr. sulla sempre più temibile Osella motorizzata Suzuki 1000, sia il veneto Alessandro Gromeneda anche lui sulla “piccola” Osella. Tra le monoposto E2SS per la classe 2000 continua la caccia ai punti “Nivola” su Lola Dome, come Michele Gregori su F. Gloria da 1000 cc, mentre arrivano piloti esperti come Alessandro Alcidi su Caparo e Andrea Vellei anche lui su Gloria. Per le biposto sicuri nuovi elementi di confronto saranno i giovani ma esperti siciliani Antonino Rotolo su Osella e Salvatore Reina su Radical, come Antonio Ilardo in forza all’Autosport Sorrento. Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO Honda del Team Dalmazia ha vinto in Veneto il gruppo CN, ma il milanese Stefano Crespi conosce sempre meglio la sua Osella curata dal Team Faggioli ed è sempre più vicino, attenzione però al padron di casa Gianni Urbani anche lui sulla PA 21 EVO, come il ligure Roberto Malvasio ed il catanese Gaetano Gambino. Roberto Dall’Oglio rilancia la sfida sulla Norma M20 Fc Honda ed arriva Cosimo Rea sulla Ligier JS 51 Honda che il driver salernitano della Tramonti Corse cura in proprio. Per la classe 1600 nuova caccia ai punti per Andrea Drago fedele alla Erberth R3. Lungo la gola del Bottaccione il ruggito dei motori delle super car Gran Turismo del Gruppo GT è inconfondibile, dopo due successi pieni alla prima, il siciliano di Bergamo Rosario Parrino arriva da Leader con la Lamborghini Huracan in versione SuperCup curata da D-Race, ma sulla GT3 della casa di Sant’Agata Bolognese rientra in CIVM il campione in carica Lucio Peruggini, il foggiano di AB Motorsport che vorrà recuperare in fretta il gap. Dal fronte Ferrari il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi ed il romano di Best Lap Maurizio Pitorri con le 488 Challenge di Maranello, entrambe SuperCup, hanno mostrato molta combattività. In GT Cup Stefano Artuso sulla Ferrari 458 EVO potrebbe guadagnare lunghezze preziose ma arrivano la Porsche 997 di Mauro Gabriele e la Cayman del pugliese Giuseppe Cardetti, altra Ferrari 458 della Gaetani Racing è affidata al catanese Giovanni Vecchio. Attesa per conoscere gli sviluppi realizzati dal teramano Marco Gramenzi sull’estrema Alfa 4C 01 MG Furore con motore Zytek per l’attacco al gruppo E2SH. Altro esordio stagionale tra le silhouette quello dell’Audi TT del maceratese Abramo Antonicelli, neo portacolori della Enro Competition, le sfide saranno con le Ferrari 550 di Gianluca Cecchini e Marco Verzelli. Il calabrese Giuseppe Aragona ha subito dato prova di efficacia e concretezza con il successo al Nevegal, dove ha portato all’esordio la nuova MINI John Cooper Works in versione gruppo E1, in una agguerrita classe 1600 turbo, in cui ritrova la padrona di casa Deborah Broccolini anche lei su MINI, ma anche la pattuglia delle Renault 5 GT con i pugliesi Vitantonio Micoli, Angelo Cardone e Domenico Rotella. Diversi attacchi ci saranno al vertice di gruppo tra i quali anche quelli delle cilindrate oltre 3000 cc, dove rientra il lucano Carmine Tancredi su Ford Escort e il teramano Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA. Tra le 3000 cc il giovane pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo, ha centrato una doppietta di categoria sulla Peugeot 308 di preparazione AC Racing, mentre ritorna il sempre verde Giuseppe Zarpellon su BMW M3 ed il preparatore romano Maurizio Iacoangeli anche lui su BMW. Per la classe 2000 duello tra veterani di salita come il triestino Paolo Parlato su Honda ed il reatino Simone Marotta su Renault Megane Maxi. In classe 1600 a difendere i punti acquisti dovrà pensarci il veneto Tiziano Turrin su Peugeot, mentre da Catania torna in gioco il vincitore di due stagioni fa Angelo Guzzetta su Peugeot 106 come il corregionale Antonino Fichera, già presente al Nevegal, mentre Maurizio Contardi vorrà provare tutto il potenziale della aggiornata Honda Civic. Si affolla anche la classe 1400 con l’esordio stagionale dell’inossidabile reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106 XSI, come il siciliano Domenico Gaetano Budano e Mattia Fasciano. In classe 1150 immancabile alfiere della Todi Corse Marco Berardi su Citroen C1. In gruppo A è Rudi Bicciato il pluri campione da battere, l’altoatesino della Scuderia Mendola con la Mitsubishi Lancer è a punti pieni seguito dal tenace veneto del Team Bassano Tobia Zarpellon, per la classe 2000 Ivano Cenedese è pronto all’assalto con la Renault Clio. In classe 1600 le insidie arriveranno dalla Sicilia, dove torna in gioco il messinese del Team Phoenix Marco Calderone sempre sulla Peugeot 106, con cui ha vinto la coppa ed è salito sul 2° gradino del podio di gruppo nel 2019, su Renault Clio Super1600 inizia il suo CIVM 2020 il palermitano Riccardo Arceri, come sulla Peugeot 208 il messinese Cono Andrea Genova. Per il gruppo N si ripropone il duello Tra Mitsubishi Lancer, al Nevegal ha vinto il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, ma a Gubbio si attende il contrattacco del toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati. Forte dei punti veneti rilancia la sfida per gruppo e classe 2000 Elmar Gschnell su Renault Clio ed in classe 1600 si ripropone il duello tra il lucano Rocco Errichetti e Fabrizio Vettorel sulle Peugeot, ma arrivano in classe il pungente abruzzese Vincenzo Ottaviani ed il pesarese Gabriele Giardini, ambedue su Citroen Saxo. Numeri alti ed agonismo elevato in tutto ciò che è Racing Start. Per il Trofeo Racing Start Cup il lombardo Alberto Cioffi ha convinto alla prima gara sulla MINI JCW made in AC Racing, mentre prima auto aspirata è stata la Renault Clio del siciliano Giovanni Grasso, adesso si aggiungono l’altra MINI dell’umbro Leonardo Spaccino e la Peugeot 308 della pugliese Anna Maria Fumo. Sono numerosi i contendenti al successo di Racing Start Plus di cui il pugliese Vito Tagliente su Peugeot 308 made in DP Racing dovrà respingere i certi assalti, ad iniziare dall’esordiente Peugeot 308 del fasanese Oronzo Montanaro, la MINI JCW di Giacomo Liuzzi dopo le noie accusate al Nevegal, il rientrante lucano Gennaro Manolio con la MINI sviluppata da Aragona e con cui torna in CIVM in una pausa del programma TCR in pista. Tra le auto con motore aspirato spicca il piemontese della Novara Corse Gianluca Grossi che occupa il 2° posto in gruppo con la Renault Clio e le esperienze già maturate in CIVM, mentre rilanciano la sfida con le Honda Civic il veneto Adriano Pilotto ed il giovane fasanese alfiere Apulia Corse Francesco Perillo. In classe 1600 presenti i maggiori contendenti: il siciliano Francesco Fichera su Citroen Saxo come Francesco Aragona e tra i due il piemontese Emanuele Raul Giora su Volkswagen Lupo. Per il gruppo RSTB, le auto benzina sovralimentate fino a 1650 cc, dopo la decisa doppietta all’esordio al Nevegal il Campione in carica Giovanni Angelini ha chiarito le intenzioni ed il fasanese della Egnathia Corse ha mostrato tutto il feeling con la nuova Peugeot 308 curata da DP Racing, ma era solo alla prima gara su una turismo dopo anni di sportscar il salernitano della Speed Racing Angelo Marino al volante della MINI JCW, come l’altro pugliese ma della Epta Motorsport Angelo Loconte per la prima volta sulla Peugeot 308, mentre è gara di casa per l’orvietano Francesco Laschino su MINI. Esordio su MINI anche per il giovane altoatesino figlio d’arte Lukas Bicciato, dopo un inconveniente al Nevegal con la Honda, ma arrivano anche Valerio Lappani, Giovanni Luca Ammirabile e Martino Sisto. In RS, ovvero le auto aspirate benzina, aspirate e turbo diesel fino a 2000 cc, atteso un nuovo duello tutto MINI turbodiesel tra il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa, immediatamente a segno con doppietta alla prima, contro il salernitano della Scuderia Vesuvio Giovanni Loffredo, il campione in carica che in Veneto non è riuscito in tempo ad apportare delle necessarie modifiche alla sua vettura. In cerca di riscatto dopo una sfortunata uscita al Nevegal sarà il pugliese Marco Magdalone anche lui su MINI SD nei colori della Scuderia Valle D’Itria. Tra le auto con motore aspirato Carmelo Fusaro al “suo” Nevegal ha dato una prova di forza al volante della Honda Civic, ma ci saranno molti agguerriti concorrenti tra cui il pugliese Angelo Cardone che ritrova la Honda Civic. In classe 1.6 ritorna Alessandro Bondanza che come il calabrese Gianluca Rodinò sarà su Citroen Saxo, mentre su Peugeot 106 torna della partita l’orvietana Giulia Gallinella ma anche il portacolori della Scuderia Città di Gubbio Kristian Fiorucci. Affollata di pretendenti al successo anche la 1400cc con la presenza di Angelo Martucci, Nicola Merli e Camilla Bisceglia su Peugeot 106. Ha tutte le carte in regola per regalare subito emozioni anche il Campionato italiano “Bicilindriche” Salita, dove spicca il nome del calabrese di Lamezia Terme Angelo Alessandro Mercuri, che tra i più agguerriti ed accreditati avversari troverà due catanesi, il portacolori Cubeda Corse Antonino Caltabiano ed il già tricolore Andrea Currenti della Catania Corse, ma anche Mirko Paletta, Giancarlo Cuomo, Francesco Liberato o Enrico Oliva cercheranno tutti il ruolo da protagonista al volante delle Fiat 500.