Schio (Vicenza) – 29 luglio 2020 - MS Munaretto continua il proprio vortice di partecipazioni nazionali e questo weekend, tra il 31 luglio e il 2 agosto, sarà al via su tre fronti con un totale di otto vetture schierate.
Main-event l’atto di apertura del Campionato Italiano WRC, che in questa anomala stagione agonistica scatta dal 14° Rally di Alba, con tre pattuglie pronte a “vender cara la pelle”.
Inizia da qui la cavalcata al titolo, sfiorato l’anno scorso, del piacentino Andrea Carella (nella foto di Massimo Bettiol), nuovamente accompagnato Enrico Bracchi, a bordo della punta di diamante del team, la Skoda Fabia R5 EVO. Seconda uscita stagionale per Stefano Liburdi e Andrea Colapietro, anche loro su Skoda Fabia R5 e pronti a gettarsi nella mischia di quello che si preannuncia un campionato di altissimo livello. Completa il trio Massimiliano Macrì, in coppia con Giulia Paganoni, nuovamente al volante di una Renault Clio S1600; auto che sta imparando ad apprezzare gara dopo gara.
Duo d’attacco pronto per il 3° Rally di Salsomaggiore Terme, con la “gara nella gara” tra le coppie Antonio Rusce/Sauro Farnocchia su Skoda Fabia R5 EVO e Roberto Vellani/Silvia Maletti al comando di Skoda Fabia R5, giunti nell’edizione 2019 rispettivamente in prima e seconda posizione assoluta.
Lovisetto, Toffano e Sartor attesi tra i protagonisti sulle prove-speciali della campagna veneziana per il 17° Rally Città di Scorzè.
Gianmarco Lovisetto e Ivan Gasparotto saranno della partita con una Citroen DS3 R5, auto che nelle mani del giovane driver potrà certamente regalare qualche brivido agli avversari. Nuova sfida per Giovanni Toffano, con alle note Matteo Gambasin, il quale si lancia nella mischia calandosi per la prima volta nell’abitacolo della regina delle quattro ruote motrici aspirate, la Peugeot 207 S2000. Chiude e completa lo schieramento Nicola Sartor, impegnato a spremere la piccola e terribile Peugeot 208 R2, aiutato dall’esperto Denis Piceno.
LUCI E OMBRE AL “ROMA CAPITALE”
Archiviata un’emozionante quanto complessa, sotto il profilo dell’interpretazione complessiva di gara e del tracciato stesso, ottava edizione del Rally di Roma Capitale.
Manifestazione che ha restituito luci ed ombre ai piloti al via. Luci certamente per il messinese Alessandro Casella, giunto con la sua Peugeot 208 R2 sul terzo gradino del podio nella classifica CIR 2WD, dopo una battaglia serrata con Lucchesi; ombre rispettivamente per Paolo Menegatti e Riccardo Pederzani. Il primo costretto al ritiro da una banale foratura nel corso di Gara 2, mentre costruiva chilometro su chilometro un’importante rimonta iniziata nelle ultime prove del giorno precedente; il secondo impegnato a trovare il giusto feeling con la Ford Fiesta R2 e purtroppo mai riuscito ad entrare completamente “in partita”.
Foto di Massimo Bettiol