giovedì 30 luglio 2020

Superproto Cup/ Dalle salite alla pista, buon debutto di Claudio Gullo e Osella a Magione


Un’orchestra che suona in sordina, umiltà e piedi ben piantati per terra, o meglio sull’asfalto dell’Autodromo dell’Umbria Mario Umberto Borzacchini, al suo secondo week-end di gare dopo essere stata la prima pista italiana ad ospitare una gara automobilistica post-covid; così mentre il sole estivo illumina il Circuito di Magione il team Caffo Vecchio Amaro del Capo porta una Osella PA21S, preparata da Paco74 (Pasquale Nolè), guidata da Claudio Gullo nella Superproto Cup, serie promossa da Giordano Giovannini. A dirigere, forte dell’esperienza acquisita nelle gare di varie categorie, su tutti i circuiti italiani, quel Domenico Parrotta (Pado Automotive) che sembra trovarsi a suo agio nella veste di D.S. tanto da vederlo di nuovo rivestire il ruolo, dopo la recente esperienza imolese nella BOSSGP Racing Series FIA, dove ha accompagnato il pilota toscano Roberto Vanni e la sua Lola-Alfa Romeo 3000. 


In questa occasione assistenza e consigli servono al debutto in pista di una vettura inizialmente preparata per le gare in salita. La momentanea impossibilità dell’agone in montagna vede quindi Claudio Gullo, già campione italiano in diverse categorie del CIV, ultimo quello del 2018 nella classe RS 2000, affrontare, come ricca alternativa l’interessante serie in pista dedicata alle sport-prototipo. Doppia gara e doppio podio, entrambe le volte con il 3° posto assoluto, sono un ottimo viatico ad un team che poggia, oltre che sulla direzione della Pado Automotive di Domenico Parrotta, sul piede baciato dalla velocità di Claudio Gullo, dagli occasionali consigli di Walter Colacino e Claudio Francisci e dal lavoro sporco di Emilio e Francesco, ovvero Gullo padre. Alle meritate vacanze agostane non manca che un digestivo ghiacciato che aiuti la trepida attesa e l’attenzione ormai spostata verso l’appuntamento settembrino di Binetto. (Luciano Passoni)