Nel corso dei mesi passati, Nova Race ha rafforzato il suo assetto a livello manageriale e tecnico: ora ha deciso di fare un altro passo avanti offrendo un sostegno sempre più consistente ai piloti che fanno parte dei suoi programmi sportivi. Nella stagione 2020 sui campi di gara e nelle sessioni di test, i piloti Nova Race potranno contare sull'esperienza di una figura nota e stimata nei paddock come Christian Pescatori che li seguirà nel lavoro di messa a punto e di analisi delle performance in pista.
"Nova Race cerca di non scordare alcun dettaglio per dimostrarsi competitiva: lo abbiamo dimostrato andando a cercare il materiale che ritenevamo migliore per il GT4 portando a casa tre Mercedes AMG", ha confermato Luca Magnoni, Team Owner Nova Race e pilota. "Ora diamo il benvenuto a Christian Pescatori: la sua presenza nella veste di coach contiamo ci possa aiutare a migliorare il materiale-umano più importante di un team: chi scende in pista".
Il 48enne bresciano, dopo una bella fase nei kart ed in monoposto, dalla Formula Monza alla conquista del titolo italiano di Formula 3 del 1993, ha sviluppato la propria carriera alternandosi tra barchette e GT, guidando modelli prestigiosi di marchi tra i quali Ferrari, Porsche, Audi, Alfa Romeo nelle serie più impegnative.
"Ho avuto la fortuna nella mia carriera di essere impegnato con squadre prestigiose e con squadre ufficiali e l'esperienza che ho messo insieme sulle piste di tutto il mondo non volevo tenermela chiusa in un cassetto", ha commentato Pescatori. "Una dozzina di anni fa ho deciso di iniziare a condividerla con altri che come me hanno questa passione e quindi immedesimandomi con loro nella veste di coach posso aiutarli, cercando di far emergere le loro qualità e correggendo difetti là dove sia possibile. Sono felice di poter lavorare quest'anno con Nova Race, una struttura che stimo dopo averla conosciuta durante i test invernali che ha effettuato con questa squadra Enrico Bettera, un bresciano come me che seguo da quando era impegnato nelle gare turismo. La categoria GT4 per un pilota come lui, che sarà in lizza nel Campionato Italiano Sprint, sarà un bel palcoscenico. Una ottima vettura come la Mercedes AMG si presta a una transizione fluida. Certo dall'anteriore passare a un posteriore ci sono differenze e angoli da smussare, un processo che ho affrontato a mia volta cambiando categorie e auto, e sarò ai box per aiutare lui e chi altro vorrà approfittare di quello che ho imparato in tanti anni di gare".