Il circuito del Mugello ieri, domenica 19 luglio, ha ospitato il secondo round del MINI Challenge: grande spettacolo e colpi di scena fino all’ultimo metro sia fra le John Cooper Works Pro sia nella classe Lite, dove quest’anno si sfidano i giovanissimi allievi della MINI Challenge Academy, sotto l’occhio vigile del pilota di F1 Gianni Morbidelli
La griglia di partenza di gara 2 che inverte le prime otto posizioni rispetto all’ordine di arrivo di gara 1 ha offerto come sempre uno start concitato e movimentato. Scattato dalla prima fila, Cioffi (Fimauto by AC Racing Technology) vanifica però subito il suo vantaggio con un testacoda nelle prime curve e concluderà a ridosso della top ten. Una partenza fulminea invece spinge Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automotive by Melatini Racing) dalla quarta fila alla prima posizione: il due volte vincitore del MINI Challenge va subito al comando, ma non riesce a prendere un margine di sicurezza nei confronti dei suoi inseguitori, capitanati da Andrea Gagliardini (L'Automobile by Progetto E20 Motorsport), intenzionato a riscattare la penalità rimediata in gara 1 per un contatto. In terza posizione s’installa Roberto Gentili (M.Car by AC Racing Technology), ieri terzo al traguardo, che precede Tobia Zarpellon (Ceccato Motors by C.Z. Bassano R.T) e Lorenzo Nicoli (Motorauto F.lli Nardoni by Progetto E20 Motorsport). Non riesce invece a partire bene Ivan Tramontozzi (Sarma by Progetto E20 Motorsport), che rimane un po’ invischiato nelle prime fasi, e anche Diego Di Fabio (Ambrosi by AC Racing Technology), campione in carica della classe Lite e ieri quarto al traguardo, perde terreno nella partenza concitata.
Gentili (M.Car by AC Racing Technology), mentre era in terza posizione, ha un problema ad uno pneumatico a dieci minuti dal traguardo, e poco dopo la stessa sorte toccherà a Ivan Tramontozzi (Sarma by Progetto E20 Motorsport), che era riuscito a recuperare fino alla quinta posizione. Ritiro anche per Eduino Menapace (Auto Ikaro by Duell Race).