mercoledì 29 aprile 2020

ACI Sport ha messo a punto il Protocollo medico-scientifico per l'automobilismo sportivo tricolore

> 29 Aprile 2020 - Un lavoro importante, un lavoro difficile che è riuscito comunque in breve tempo a produrre un documento condiviso sia dai medici, sia dai tecnici, sia dai vertici della Federazione e da quelli delle varie commissioni che comprendono tutto il variegato mondo delle discipline dello sport dell'auto.

"In questi giorni abbiamo lavorato - afferma Marco Ferrari, Direttore per lo Sport in ACI - con tutte le componenti del nostro mondo, naturalmente in costante contatto con la Commissione Medico Scientifica, per produrre un Protocollo Generale. Il documento è stato ultimato e l'iter, già in corso, è quello di proporlo a CONI, alla Federazione Medico Sportiva e al Ministero dello Sport per valutazione e approvazione. Una volta ottenuto l'avallo da parte delle varie autorità provvederemo poi ad integrare questo documento generale con una specificazione dei contenuti declinata per le singole discipline. L'obiettivo è di presentarsi con tutte le carte in regola per la riapertura dei campionati, calando il protocollo medico all'interno dei vari format delle discipline. Il che significa prevedere anche azioni dirette, con l'eliminazione e la semplificazione di alcune fasi tipiche di ciascuna gara che dovranno essere corrette. Saranno ad esempio completamente digitalizzate le procedure di iscrizione alle gare e di verifica sportiva mentre per quelle tecniche sono state studiate modalità diverse per ogni singola disciplina".

La Presidenza di ACI e la Direzione Centrale per lo Sport hanno anche presentato una richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eliminare la chiusura degli impianti sportivi (art 1 lettera U del DPCM del 26 aprile) per dare così inizio all'attività di allenamento individuale per i piloti presso i nostri circuiti ed i kartodromi omologati.