Niente di fatto alla 24 Ore di Adria per Riccardo Agostini, al suo debutto nella endurance rodigina. Quello che era un appuntamento extra, sembrava potersi risolvere quanto meno in un podio per il pilota padovano, che per l'occasione si è trovato a dividere una Seat Cupra nei colori del team Kaspersky con Alessio Rovera, Alexander Moiseev, Marco Cioci, Vicky Piria, Timur Boguslavskiy, Andrey Efremov e Sergey Zorin.
Agostini è stato subito velocissimo, facendo segnare il secondo miglior tempo nella sessione della Super Pole ed ha poi affrontato il primo "stint" di due ore che lo ha visto confermarsi secondo ed a tratti prendere anche la posizione di testa. Una seconda posizione che sembrava essere anche alla portata dei suoi compagni, prima che un problema al cambio quando mancavano soltanto quattro ore dalla fine ne decretasse il ritiro.
Va così in archivio un'altra stagione trionfale per il 25enne pilota padovano, in attesa di un 2020 sicuramente ancora ad alti livelli.