E’ del giapponese Ken Abe e Christian Colombo (Ferrari 488) la vittoria in gara-1 del 4° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Monza Eni Circuit. L’equipaggio dell’AF Corse ha preceduto di 1”462 la vettura gemella di Veglia-Crestani (Easy Race) e di 11”682 la BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson (BMW Team Italia). In virtù del risultato, non tenendo conto dei due risultati da scartare, la classifica assoluta vede al comando a quota 88 Postiglione-Mul, davanti a Comandini-Johansson (80) e Agostini-Rovera (77). Il titolo assoluto, pertanto, verrà assegnato domani nell’ultima gara della stagione.
Titolo già assegnato, invece, nella GT4, nelle mani di Simone Riccitelli e Sabino De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors), secondi in gara alle spalle di Ghezzi-Camathias (Porsche Cayman-Autorlando) e davanti ai compagni di squadra Piccioli-Pera. Con la vittoria in GT Light, Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Iron Lynx-RAM Autoservice) hanno festeggiato nel migliore dei modi il titolo italiano già conquistato al Mugello, portando a sei i loro successi su sette gare disputate, mentre nella GT Cup ha debuttato la Lotus Exige V6 Cup R di D’Aste-Tarabini (PB Racing).
Domani, domenica, gara-1 (50 minuti + 1 giro) scatterà alle ore 14 e sarà trasmessa in diretta TV su Raisport e in web streaming sui siti siti www.raisport.rai.it, www.raiplay.it, www.acisport.it/CIGT e sulla pagina Facebook del campionato www.facebook.com/CIGranTurismo.
GT3: E’ stata una gara difficile, giocata al via sulla scelta delle gomme rain/slick e impegnativa per le condizioni mutevoli della pista, con tanti contatti e caratterizzata, infine, dall’ingresso di due safety car. Alla fine ad imporsi sono stati il giapponese Ken Abe e Christian Colombo, abili a sfruttare l’ingresso della safety car. I portacolori dell’AF Corse, infatti, contrariamente alla maggior parte degli equipaggi rientrati ai box per il cambio pilota, hanno continuato la gara, guadagnando secondi preziosi sugli inseguitori. Una decisione che ha permesso all’equipaggio italo-giapponese di guadagnare la vittoria assoluta all’esordio nella serie tricolore e quella di categoria AM, davanti alla vettura gemella di Veglia-Crestani e alla BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson. L’equipaggio dell’Easy Race nei due stint ha lottato a lungo per le posizioni da podio chiudendo a ridosso dei vincitori e davanti ai portacolori di BMW Team Italia che, grazie ai 12 punti conquistati, rimangono ancora in corsa per il titolo portandosi a 8 lunghezze da Postiglione-Mul e davanti di tre lunghezze ad Agostini Rovera (Mercedes AMG GT3).
L’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha concluso a ridosso del podio precedendo Postiglione-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), Mann-Cressoni (Ferrari 488-AF Corse), primi della PRO-AM e Nicola Baldan (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Secondi nella classifica GT3 AM, nonostante una foratura nelle prime battute di gara, si sono classificati Zug-Piana (BMW M6 GT3), al debutto nella serie tricolore, seguiti da Cuneo-Magnoni (Lamborghini Huracan-LP Racing), che si sono aggiudicati il titolo italiano della categoria AM.
Sfortuna, invece, per Perolini-Gersekowski (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), autori di una bella gara ma coinvolti nella bagarre degli ultimi giri con un testa coda che li ha relegati nelle retrovie. Altrettanta sfortuna per Fuoco-Hudspeth (Ferrari 488-AF Corse), penalizzati da un dechappamento di un pneumatico nelle prime battute mentre il giovane pilota cosentino era al comando, tuttavia i portacolori dell’AF Corse si sono aggiudicati il titolo PRO-AM.
Fuori nelle battute iniziali, infine, l’Audi R8 LMS di Fontana-Dromedari (Audi Sport Italia), coinvolta nella bagarre della prima variante.
GT 4: E’ andato a Simone Riccitelli e Sabino De Castro (Porsche Cayman) il titolo della classe GT4, al termine di una gara astuta che ha visto l’equipaggio dell’Ebimotors sfruttare al meglio l’ingresso della prima safety car, ritardando di un giro il cambio pilota. Sotto alla bandiera a scacchi i piloti della compagine comasca hanno concluso alle spalle di Ghezzi-Camathias (Porsche Cayman-Autorlando) e davanti ai compagni di squadra Piccioli-Pera. Solo settimi i portacolori di BMW Team Italia, Fascicolo-Guerra (BMW M4 GT4), ancora in corsa per il titolo alla vigilia del gran finale di Monza, che hanno concluso alle spalle delle due Mercedes AMG GT4 di Marchetti Mantori e Magnoni-Garbelli (Nova Race) e alla Porsche Cayman di Cerati-Chiesa. Ottavo posto per Pajuranta-Rodrigues (Maserati Gran Turismo-V-Action), davanti a Baruchelli-Bravetti (Porsche 997-Autorlando) e D’aste-Tarabini, all’esordio nella classe GT Cup con la Lotus Exige V6 Cup R.
GT LIGHT: Ancora una vittoria, la sesta, per i neo campioni italiani della classe GT Light, Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Iron Lynx/RAM Autoservice) che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport) e i compagni di squadra Paolino-Jirik (Lamborghini Huracan ST).