Ritorna Ultimate Cup Series 2019. Dopo la pausa estiva, da oggi sabato 28 settembre Pietro Peccenini è in azione a Valencia per prove e tre gare "sprint". Il portacolori della TS Corse si ripresenta ai semafori al volante della Formula Renault 2.0 della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. Nell'ultimo round di campionato disputato sul circuito del Mugello, l'aria "di casa" aveva esaltato Peccenini, che ha preso il largo nella classifica del Trofeo Gentleman Driver, dove ora vanta un vantaggio di 64 e 72 punti su una coppia di inseguitori francesi, e occupa stabilmente posizioni da top-5 nella graduatoria generale. Un bottino fin qui cospicuo frutto dei 12 podi di categoria conquistati in stagione su 12 gare, dei quali 7 sono le vittorie, e degli ottimi piazzamenti assoluti che l'hanno sempre visto concludere a punti e che comprendono due top-5 (una al Mugello) e lo splendido terzo posto sullo Slovakia Ring in maggio.
Il commento di Peccenini alla vigilia dell'impegnativo fine settimana sul circuito "Ricardo Tormo" di Valencia, sul quale sarà all'esordio in gara: "Abbiamo testato proprio a Valencia a inizio anno e questo ci tornerà utile. E' una super pista, non ti lascia respirare, è guidata ma veloce. In quelle prove con il team lavorammo bene pure sulla monoposto. Vista la lunga pausa estiva e anche tutto ciò che è successo in quest'ultimo mese nelle corse in monoposto (il povero Hubert lo conobbi ai tempi della F.Renault Alps; Peroni, infortunatosi 7 giorni dopo a Monza, è stato mio compagno di squadra proprio in TS Corse), prima di tornarci per il campionato abbiamo deciso di effettuare una giornata di test sul circuito di Cremona per ritrovare tutta la carica psicologica necessaria. E' andato tutto bene, ho migliorato il mio miglior crono di sempre e ho incontrato il nuovo arrivato nel team Gianluigi Palego, che esordirà proprio a Valencia, dove in squadra ci sarà anche Sklar. Ora siamo tutti pronti e motivati. Finora è stata una stagione decisamente concreta, credo che a Valencia sarà necessario guidare bene poi il resto verrà da sé: su questo tipo di circuiti bisogna fare gli operai, perché anche un errore lo paghi caro, e poi quando serve tirare fuori gli attributi. La qualifica sarà importantissima perché è difficile superare. Le prove ufficiali saranno la chiave del weekend". (Agenzia ErregiMedia)
Foto Marco Pieri