La ricetta funziona: anche quest'anno, per la seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme, la Media Rally Promotion e la Media Sport Marketing in collaborazione con la SalsoRallyPromotion, hanno raggiunto ed ampiamente superato la quota di cento vetture al via: 116 per la precisione con il rally moderno che ne conta 91 mentre altre 15 sono per lo storico e la regolarità.
I protagonisti – Delle nove vetture di classe R5 al via, ben quattro sono differenti tra loro in quanto si sfideranno Skoda Fabia, Ford Fiesta, Peugeot 208 e Citroen C3. In lizza per la vittoria figurano il locale Antonio Rusce, protagonista tra i "privati" del CIR, Roberto Vellani ed il ligure Andrea Mezzogori ma guai a sottovalutare il camuno Fanetti, Peletto o Metti. Tutta da ammirare la Renault Clio Maxi dei lecchesi Paroli mentre si preannuncia avvincente la sfida in S1600 con i vari Galeazzi, Giordano, Gonella, Sartori, Brugo, Ricciardi e "Freddy"; anche la R3 è una categoria ben guarnita; da Varese Matteo Bosetti punta in alto ma il piacentino "Iceman" proverà a dargli filo da torcere così come Grillo e Giaquinto. In R2 spicca la presenza di Marco Oldani che ha scelto Salsomaggiore per testare la vettura in vista del mondiale in Germania. Oltre a lui figurano Schenetti, R. Miele, Musci e l'ex calciatore professionista Marco Ambrosio. La nutrita presenza anche tra le classi minori fa capire quanto il comitato organizzatore abbia concepito un rally alla portata di tutti.
Trofeo BMW - Come annunciato, a Salsomaggiore farà tappa il trofeo dedicato alle BMW Racing Start della CFB2 Race Tech; dopo Milano e RallyLana, il terzo appuntamento del monomarca sbarca in Emilia con Varesi & Leneri che sono leader della graduatoria con 43 punti mentre alle loro spalle con 36 punti seguono Alfano & Spagnoli. Terza piazza provvisoria a pari merito per i due Viola fermi a quota 19.
Da segnalare l'iniziativa portata avanti dagli organizzatori della gara. Il gruppo a capo del Rally di Salsomaggiore ha infatti deciso di promuovere la Polisportiva IL GIOCO di Parma che propone attività sportive per persone diversamente abili. Tra queste, il Sitting Volley, una disciplina in cui giocano a pallavolo e seduti, sia giocatori con problemi agli arti inferiori sia persone comuni.
"L'obiettivo è di far parlare più possibile della nostra associazione – spiega l'addetto alle relazioni esterne Gabriele Camisa- perché ha molteplici fini: non solo dà valore allo sport anche per persone che –si pensa- non potrebbero praticarlo ma anche perché mette tutti nelle stesse condizioni e giocando da seduti, quelli più svantaggiati sono i normodotati che così percepiscono azioni, movimenti e più in generale un modo di vivere le situazioni, da un altro punto di vista".
L'associazione verrà promossa con loghi e grafiche ben visibili sulla vetture apripista.
Su http://www.giocopolisportiva.com/ sono presenti tutte le discipline trattate dalla polisportiva ed anche il Sitting Volley.
(Luca Del Vitto)