C’è grande attesa in casa Cetilar Racing per il semaforo verde della stagione 2019-2020 del FIA WEC, che si accenderà questo weekend segnando il debutto del team tutto “made in Italy” nel Mondiale Endurance. Dopo tre 24 Ore di Le Mans portate consecutivamente a termine ed altrettante partecipazioni nell’European Le Mans Series, la squadra voluta da Roberto Lacorte fa ufficialmente il proprio ingresso in quello che è a tutti gli effetti l’olimpo delle competizioni di durata. Una sfida che vedrà lo stesso Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi alternarsi al volante della nuova Dallara-Gibson LMP2 n.47 gestita sotto l’aspetto tecnico da un’altra realtà di primo piano nell’ambito del motorsport internazionale che risponde al nome di AF Corse.
A distanza di poco più di un mese dal “Prologue” di Barcellona, che ha rivelato una crescita costante nell’arco dei due giorni di test svolti ed è servito a sviluppare diversi aspetti, lavorando sotto la “direzione” del Team Principal Philippe Dumas sulle coperture Michelin, Cetilar Racing torna dunque in pista per affrontare il primo degli otto round del calendario intercontinentale. La tappa inglese precederà infatti le due trasferte asiatiche del Fuji (Giappone) e di Shanghai (Cina), nonché l’appuntamento del Bahrain, nel mese di dicembre. Quindi, il prossimo anno, si affronteranno le trasferte di San Paolo (Brasile), Sebring (Stati Uniti), per poi tornare in Europa e vivere l’emozionante epilogo di Spa-Francorchamps (Belgio) e dell’88ª edizione della 24 Ore di Le Mans che si svolgerà nel fine settimana del 13 e 14 giugno.
La 4 Ore di Silverstone prenderà il via domenica a mezzogiorno (13.00 CEST). Venerdì si comincerà con i due turni di prove libere, mentre una terza sessione è in programma sabato mattina. Sempre sabato si svolgeranno i due turni di qualifica, con la corsia dei box aperta dalle 11.50 e dalle 12.20 ora locale.
Roberto Lacorte. “La 24 Ore di Le Mans rappresentava un sogno, ma anche un obiettivo. Diversamente, riuscire a debuttare nel Mondiale Endurance, con un team così importante, è qualcosa che va oltre ogni immaginazione. Il nostro è un impegno che portiamo avanti con il cuore, in un campionato che rappresenta l’eccellenza, con un team italiano che anche se parte con qualche svantaggio di carattere tecnico, affronta questa sfida con estrema passione. E questo ciò che io, Giorgio e Andrea, Amato Ferrari e Dallara condividiamo tutti insieme”.
Giorgio Sernagiotto. “La pista di Silverstone mi piace molto per via del mix tra tratti molto veloci e lenti che richiede un tipo di guida “eclettico”, anche se la nostra Dallara sembra non sposarsi perfettamente a queste caratteristiche. Andiamo in Inghilterra con l’obiettivo di giocare un po’ in difesa, ma tenteremo la tecnica calcistica del catenaccio per poi attaccare in contropiede…”.
Andrea Belicchi. “Silverstone è una pista a cui sono molto affezionato, perché vi ho ottenuto bei risultati sia nel Mondiale che in ELMS. Nel panorama del WEC è il circuito con più curve veloci in assoluto, dove raggiungeremo tanti g. A livello fisico e muscolare sarà la gara più dura dell’anno. Bisognerà probabilmente gestire un po’ l’aerodinamica e il sottosterzo. L’asfalto nuovo potrebbe però aiutarci in termini di grip. Con il traffico, essendo un tracciato lungo e molto largo, la vedo bene.”.
Photo Credits: Fabio Taccola