24 Agosto 2019 - Ieri sera, in anteprima al 54° Trofeo Luigi Fagioli, si è svolta la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Miki Biasion alla presenza di vari ospiti e rappresentanti degli enti locali, a iniziare dal Comune di Gubbio. Tra argomenti più seri e altri più scherzosi, sul palco del Centro Servizi Santo Spirito il pilota veneto due volte campione del mondo rally sulla Lancia Delta Integrale ha raccontato diversi aneddoti e il legame, comunque, speciale, con il territorio: "E' un onore essere qui - ha detto Biasion ringraziando al momento di ricevere il riconoscimento da Luca Uccellani, presidente del Comitato organizzatore, e dalla nipote di Luigi Fagioli, Elisabetta - provo una certa emozione di fronte a questo Memorial, così importante. Vi svelo un segreto: in Veneto le cronoscalate soprattuto negli anni '70 erano molto popolari e io mi sono innamorato delle auto da corsa e dell'odore ai tempi dell'olio di ricino, che credo non si usi più, non guardando i rally, ma proprio le gare in salita, quando mio padre mi portava. Vedere delle manifestazioni che hanno mantenuto la tradizione e, anzi, dopo 50 e passa anni hanno ancora lo spirito di migliorarsi e continuano a crescere significa che stasera sono nel posto giusto. Dove l'automobilismo è passione allo stato puro. Il fatto che il paddock sia all'interno della città e che il Trofeo Fagioli sia ancora oggi in crescendo dimostrano che Gubbio e questa zona si meritano degli organizzatori così bravi, ai quali rivolgo io un applauso!".