La suddivisione del Campionato Italiano Gran Turismo in due classifiche, una Sprint nella quale è in lizza Audi Sport Italia e l'altra Endurance, ha modificato non solo il calendario ma anche l'approccio di piloti e team. Con otto gare divise in quattro appuntamenti la consueta trasferta di luglio in terra Toscana non è più l'abituale giro di boa ma è già un fine settimana determinante. Con Vallelunga e Imola già alle spalle, dopo la gara di domenica prossima al Mugello tre quarti della stagione saranno già storia. Diventa quindi ancora più vitale salire sul podio e, nel caso della Audi R8 LMS in campo per Pierre Kaffer e Andrea Fontana, cercare il primo successo 2019.
Per il giovane veneto questo è l'unico modo di tornare in gioco anche nella corsa allo scudetto del GT Sprint, una sfida che ha finora visto protagonisti un poker di equipaggi rivali: i leader Postiglione–Mul (60 punti), Fuoco-Hudspeth (secondi con 42) e Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera, che hanno fin qui raccolto 36 e 35 punti rispettivamente. Fontana di punti ne ha rastrellati 29: le eccellenti performance in qualifica degli equipaggi dei quattro anelli (a Imola Kaffer una tantum era sostituito da Mattia Drudi) non si sono finora tradotte in coppe da ritirare a fine gara, tranne per un buon terzo posto a Vallelunga.
Al Mugello i primi due del campionato avranno sulle spalle handicap tempo impegnativi per i loro buoni risultati di Imola, quindi sulla distanza Fontana e Kaffer potrebbero sperare di partire avvantaggiati rispetto alle due Lamborghini e Ferrari più competitive. Peraltro lo stesso identico ragionamento stanno certamente facendo Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera. In particolare l'equipaggio BMW (da sempre l'auto bavarese è competitiva sulle colline toscane) potrebbe rivelarsi il maggiore ostacolo per il rilancio delle ambizioni di Fontana in classifica generale.
Credits: Audi Sport Italia - Press