Viste da dietro le corse possono sembrare noiose. Prove, qualificazioni e gare da disputare con l'obiettivo massimo di vedere la bandiera a scacchi. Senza podio, punti, classifiche e premi. Il discorso non vale per la Formula Class Junior che pensa a quelli che partono e corrono nelle retrovie. Con una classifica e un premio dedicato a un grande del motorsport, a Pietro "Dydo" Monguzzi che, tra l'altro, ha pensato e costruito anche monoposto di prima fascia e una sua creatura, la Dywa gestita da Riponi Corse, è stata al primo posto delle classifiche delle ultime due stagioni di Formula Class Junior. Dywa Riponi, per la precisione.
Nell'ambiente sono in tanti a ricordarlo. A parole e con un Trofeo che porta il suo nome e che premierà il migliore di una classifica sui generis, che assegna punti a chi le corse di Formula Junior le vive nelle ultime posizioni. L'idea è - ovviamente - del deus ex machina della categoria, a cui si deve il suo rilancio, Andrea Tosetti che, un paio di settimane fa, ha presentato la novità:
"Guardando le classifiche ci è venuto da sorridere. Quando siamo partiti avevamo studiato un assegnazione dei punti che premiasse un po tutti, che ci aiutasse a fare gruppo. Quindi avevamo dato punti fino al sedicesimo posto, in modo da consentire un po' a tutti di poter ottenere anche un solo punticino. Oggi, dopo qualche anno, ci siamo resi conto che non è più così. Con griglie da oltre 24 monoposto, più di 8 vetture (pari al 33%) non prendono punti anche se tagliano il traguardo. Chi lo avrebbe mai detto?. Dovremmo studiare una classifica per chi non prende punti, per chi corre per passione. Bisogna pensare a qualcosa anche per loro. Anzi già fatto: Trofeo Dydo Monguzzi - Alla Passione".