23 giugno 2019 – Finalmente il sole. E in pista ancora un grande spettacolo. La domenica del Pata Riviera di Rimini Round ha accolto il pubblico degli appassionati in una splendida cornice, insieme alle gare di un programma che ha regalato alla Motor Valley un altro weekend da ricordare. Al termine delle tre giornate Dorna ha comunicato il numero di 70.447 spettatori (15.174, 20653, 34.620).
In pista, una vittoria a testa per i due grandi protagonisti del WorldSBK, Alvaro Bautista e Jonathan Rea. I due piloti escono dal Riviera di Rimini Round più vicini in classifica. Applausi per Michael Ruben Rinaldi, giovane pilota della Riders’ Land, oggi quinto.
Nel WordSSP spettacolare duello fra Krummenacher e il ravennate Caricasulo. Anche qui un pilota della Riders’ Land in evidenza, col sesto posto della wild card Lorenzo Gabellini.
Applaudito da tutti, al box, anche Michael van Der Mark, lo sfortunato pilota Yamaha caduto venerdì e purtroppo assente dalle gare del WorldSBK dove era annunciato come grande protagonista.
Alle presenze in circuito si sommano quelle “virtuali”: grande successo social per il Pata Riviera di Rimini Round. Circa 250.000 le persone raggiunte attraverso la pagina Facebook del Misano World Circuit, che conta circa 166 mila seguaci, e il profilo Instagram, che ne conta quasi 60 mila. Grazie ai contenuti pubblicati in real time i fans hanno potuto vivere il dietro le quinte del weekend misanese.
Anche per questa edizione del WorldSBK è proseguita la collaborazione tra il Misano World Circuit e l’Associazione Papa Giovanni XXIII, per agevolare l’ingresso e gli spostamenti delle persone con disabilità, attraverso il servizio di accoglienza e di assistenza alle persone con difficoltà di deambulazione. Quest’anno, tra l’altro, vi è stata una grande partecipazione di pubblico, con oltre 60 presente, grazie a un nuovo ulteriore spazio in tribuna messo a disposizione dal Circuito per ‘Misano per tutti’ e ai piloti del Di.Di (i piloti disabili).
Nel prossimo weekend Misano World Circuit attende le spettacolari gare del Blancpain GT World Challenge Europe e il secondo Round del Lamborghini Super Trofeo Europe in programma sabato sera.
WorldSBK
In mattinata warm up con Jonathan Rea ancora velocissimo, Bautista e Lowes alle sue spalle. La Tissot Superpole Race, gara sprint su 10 giri che disegna anche la griglia di Race 2, ecco la riscossa di Bautista e della Ducati. Partenza a razzo di Rea che al semaforo verde tiene dietro Cortese e Bautista. Al terzo giro lo spagnolo completa la rimonta, rientra sulla testa della corsa e passa al comando. Rea cerca di stargli vicino e a tre giri dalla fine arrivano le emozioni: prima cade Cortese e poi anche Rea. L’inglese resta attaccato alla moto, la rialza e riparte in sesta posizione. Davanti, sfuma all’ultimo giro il podio di Sykes con la Bmw. Ne approfittano Lowes e Haslam. Quarto è Razgatlioglu, quinto Rea. Gli italiani: 6° Melandri, 7° Rinaldi, 8° Pirro, 10° Zanetti.
In Race 2 Bautista parte davanti, con Haslam e Razgatlioglu alle spalle. Il colpo di scena arriva subito al secondo giro, con Bautista che scivola e lascia campo libero a tre Kawasaki. Al quarto giro Razgatlioglu guadagna il comando e Rea lo segue subito da vicino. I due prendono un po’ il largo, mentre c’è la scivolata di Melandri che era quarto. Rea attende il momento giusto, al 13° giro passa in testa, ma Razgatlioglu gli resta sempre vicino per preparare un attacco. Ci prova il campione turco, ma Rea lo respinge e porta a casa una vittoria importantissima per la classifica. Haslam chiude al terzo posto davanti a Lowes. Quinto, splendido, Michael Ruben Rinaldi. Gli altri italiani: 8° Pirro, 9° Zanetti, 13° Cavalieri, 16° Melandri.
WorldSSP
Warm up mattutino con Krummenacher davanti a tutti e Caricasulo dietro a soli 36 millesimi. E’ la gara a regalare un grande spettacolo. Krummenacher e Caricasulo, compagni di squadra ed entrambi in lotta per il mondiale, hanno dato vita ad un duello per tutta la gara ed emozionante all’ultimo giro, con lo svizzero che ha la meglio per soli 84 millesimi.
Numerosi sorpassi sin dall’inizio con Lucas Mahias, Jules Cluzel e Hikari Okubo che si aggiungono ai due piloti Yamaha nel gruppo di testa. Giro dopo giro, solo Mahias resiste alla coppia di testa e sul traguardo arriva a poco più di un decimo dal primo completando il podio. Da segnalare l’ottima prova della wild card Lorenzo Gabellini, sesto alla fine.
Gli altri italiani: 8° Kevin Manfredi, 10° Roccoli, 11° Federico Fuligni, 12° Ottaviani, 15° Casadei, 17° Filippo Fuligni, 23° Rolfo, 25° Canducci
WorldSSP300
Al warm up miglior tempo per Scott Deroue, dietro a 93 millesimi Manuel Gonzalez e terzo Victor Steeman. In gara, l’ultima di giornata, è battaglia in testa fra la Carrasco, Hendra Pratama, Gonzalez e Verdoia che si scambiano la testa della corsa. E’ ana Carrasco a mostrare più solidità e nel finale prende in mano la gara per chiuderla vincendo. Bellissima soddisfazione per la campionessa mondiale. Dietro arriva Manuel Gonzalez, terzo Andy Verdoia. Gli italiani: 6° Emanuele Vocino, 8° Manuel Bastianelli, 9° Kevin Sabatucci, 20° Giacomo Mora, 21° Matteo Bertè.
Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport