In piazza Grande a Modena, dopo quattro giorni di gara, l’arrivo della Modena Cento Ore. Sono 47 le vetture della sezione competizione che sono riuscite a terminare la gara e 35 quelle della sezione regolarità; 22 le vetture che non ce l’hanno fatta e che hanno dovuto dichiarare forfait prima di Modena. E' la Modena Cento ore: una gara dura e assolutamente strepitosa.
Con l’arrivo delle auto sul palco di Modena, si chiude la parte agonistica della Modena Cento Ore 2019. La serata delle premiazioni si svolge nella magica atmosfera del Cortile d’Onore dell’Accademia Militare di Modena che ha aperto per l’occasione i battenti ai partecipanti, rimasti senza fiato all’ingresso a Palazzo Ducale, allestito a tema tricolore.
I vincitori del 2019
- Nella sezione Competition, la sezione di velocità per le auto fino al 1965, primo posto per l’equipaggio inglese numero 5: Richard Cook - Claire Cook su AC Shelby Cobra 289 del 1963.
- Nella sezione Competition G/H/I il podio è andato all’equipaggio belga numero 31: Glenn Janssens - Tom De Geetere su Porsche 911 SC del 1981.
- La classifica “Index of Performance” ha visto come vincitore l’equipaggio tedesco numero 30: Albert Otten - Julius Otten su Bmw 328 Roadster del 1939.
- Il premio per la classe speciale “50s Sports Car” va invece all’equipaggio americano e inglese numero 28: Marc Mezey - Jack Chatham su Austin Healey 100/4 M del 1955.
- Sul primo gradino del podio, per la sezione regolarità, è salito l’equipaggio 108: Ernst Schroeder - Philipp Rüppell su Porsche 356 B del 1961.
- Tra le scuderie, vincono, per la sezione velocità la scuderia M66, per la regolarità Bulles & Rires.
- Tra le dame, sul podio per la velocità l’equipaggio inglese numero 59: Sharlie Goddard - Suzy Harvey su Morgan Plus 8 1969, mentre per la regolarità l’equipaggio tedesco numero 107 Ute Otten - Brigit Saget su Porsche 356 B Roadster del 1960.
Tra i premi speciali:
- Vincitore delle gare in pista: n. 58 Paolo Marzatico - Federico Ferrari su Porsche 911 Carrera 2.8 RSR del 1973.
- Vincitore delle prove speciali: n. 55 Kevin Jones - Lee Jones su Ford Escort RS 1600 del 1972 Vincitore del premio intitolato ad Ayrton Senna: n. 31 Glenn Janssens - Tom De Geetere su Porsche 911 SC del 1981
- Vincitore della Super Prova Speciale all’Autodromo di Modena: n. 47 Philip Lawrence Kadoorie - Daniel Wells su Lancia Stratos HF GR.4 del 1974
- Vincitore della prova di regolarità all’Autodromo di Modena: n. 92 Axel Urban - Andrea Urban su Porsche 911 T del 1972.
- Tra i vincitori, anche i meccanici, senza i quali tantissime auto avrebbero mancato l’appello finale a Modena. Il trofeo “Mechanical Miracle 2019”, è stato quindi assegnato a Colin Bastead e Damian Le Breully, team di supporto della Lancia Stratos numero 47.
- Il premio speciale “Spirit of the competition” va invece all’equipaggio 55: Kevin Jones - Lee Jones su Ford Escort RS 1600.
- Premio speciale Brandoli all’auto numero 48: una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Competizione
I numeri della Modena Cento Ore
- 104 le vetture iscritte, selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione, di cui 67 nella sezione velocità e 40 in quella regolarità
- 14 le Nazioni rappresentate dai 214 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Gran Bretagna, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda…
- 23 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes-Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet)
- 11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP e 1 super prova speciale, per la sezione velocità
- 11 prove di media e 12 prove cronometrate per la sezione regolarità
- 4 città arrivo di tappa
- 1.000 km di gara in 4 giorni di guida
- 96% la percentuale di partecipanti stranieri
- 20% dei partecipanti sono le donne in gara
- 0 le emissioni residue di C02
- Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale