La 58^ Coppa Paolino Teodori dal 28 al 30 giugno sarà il sesto round di Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara organizzata dal Gruppo Sportivo dell’Automobile Club Ascoli Piceno avrà anche doppia validità, nord e sud per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per la serie FIA International Hill Climb Cup. Il week end si aprirà come di consueto il venerdì, giorno 28 giugno, infatti, presso il pianoro di Colle San Marco si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche dalle 14.30 alle 19.30. Sabato 29 sarà la giornata dedicata alle ricognizioni dei 5.031 metri che uniscono Colle San Marco a San Giacomo, la località montana a quota 1.085, coprendo un dislivello di 380 metri ed una pendenza media del 7,55%. La prima delle due salite di ricognizione scatterà alle 9.30. Domenica 30 giugno alle 9.30 il via a gara 1 a cui seguirà gara 2.
Tra i 244 iscritti figurano numerosi nomi di pretendenti al Tricolore, assoluto e dei vari gruppi, che si contenderanno la prestazione in gara con una folta pattuglia di piloti locali ed anche a caccia di punti TIVM e poi ci sono dei debutti eccellenti.
Dopo Morano arriva da leader in classifica assoluta l’umbro Michele Fattorini, la punta Speed Motor che insieme al suo team sta spendendo ogni energia per portare l’Osella FA 30 Zytek a quel potenziale pieno che cerca da due stagioni per la prototipo monoposto di Gruppo E2SS, con cui ha vinto a Sarnano ed è salito sul podio di Verzegnis. Non intende mollare la presa e come sempre fa appello a tutta la sua tenacia Omar Magliona, il sardo di CST Sport sempre leader di Gruppo E2SC e vincitore al Nevegal, che ha rivisitato con Samo Competition l’Osella PA 2000 Honda, dopo lo stop forzato a Morano. Ha iniziato con profitto al sua rincorsa ai vertici Denny Zardo, il forte driver veneto di Best Lap che al volante della Norma M20 FC Zytek ha vinto a Verzegnis ed è salito sul podio di Morano. Si sono lanciati alla rincorsa del tricolore i maggiori protagonisti dell’Europeo Christian Merli, vincitore a Morano, e Simone Faggioli. Per il trentino della Vimotorsport vincitore delle ultime due edizioni e detentore del record del tracciato in 2’07”00, Tricolore in carica e leader europeo, monoposto ufficiale Osella FA 30 EVO Zytek con gomme Avon; per il fiorentino detentore di 12 scudetti e 10 titoli continentali che ad Ascoli ha vinto 11 volte, biposto ufficiale Norma M20FC Zytek con gomme Pirelli. Ascoli sarà teatro di una nuova sfida di vertice per la prestazione in gara e per importanti punti di campionato. Ma attenzione al catanese Luca Caruso, la punta della rientrante Scuderia Ateneo sulla Osella PA 2000 ha chiarito le sue intenzioni con i podi di Luzzi e Nevegal e le vittorie in due gare di TIVM sud Sortino e la scorsa domenica a Giarre. Altro driver sotto i riflettori è il salernitano Angelo Marino sempre incisivo sulla Lola F.3000 del Team Dalmazia. Esordio stagionale per il giovane catanese Francesco Conticelli Jr, che porterà al debutto la nuovissima Osella FA 30 Zytek appena ultimata ed ancora da testare in pista. Sempre più minaccioso Piero Nappi, il partenopeo della Scuderia Vesuvio che vuole progredire in fretta nello sviluppo della nuova Osella PA 30 con motore Judd. Sono numerosi i pretendenti al titolo delle Sportscar Motori Moto dove si è portato al comando il veneto di Alby Racing Federico Liber su Gloria C8P Suzuki, tallonato dal lucano Achille Lombardi alle prese con le evoluzioni dello sviluppo della Osella PA 21 Jrb motorizzata BMW, con cui comanda la classe 1000, dove sull’Osella con motore Suzuki si è schierato il ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba. Decisamente sorprendente il debutto in CIVM del 20enne siracusano Luigi Fazzino al volante dell’Osella PA 21 con motore Suzuki di classe 1.4, autentica rivelazione in arrivo dal karting e 4 volte sul podio di categoria. Proprio sulla Radical SR4 rilancia con i colori della Speed Motor il reggino Luca Ligato, già tricolore CN, adesso il calabrese ci riprova con le motorizzazione motociclistiche, come sotto i riflettori sarà l’orvietano Filippo Ferretti su Radical SR4, che domenica scorsa ha centrato il successo tra le auto moderne a Montefiascone. Sono ben tre le Wolf Thunder con motore Aprilia da 1000 cc in arrivo dalla pista, per il milanese Stefano Crespi, Damiano Schena e Francesco Michea Carini che ha scelto il prototipo monoposto per la gara di casa. In Gruppo CN il leader calabrese Rosario Iaquinta deve respingere innanzi tutto gli attacchi che trova di gara in gara, al volante della rinnovata Osella PA 21 EVO Honda, in questo caso le insidie arriveranno dal giovane eugubino Giovanni Rampini su auto gemella o dal francese Sebastien Petit su Norma M20, mentre non rinuncia alla gara di casa Stanislao Bielanski su Lucchini di classe 3000, altro vincitore della corsa nel 1992 e 2004.
Attese per la sfida di vertice in casa del Gruppo E2SH tra le silhouette derivate dalle Alfa 4C, quella in versione Picchio sovralimentata del portacolori del sodalizio organizzatore e leader di categoria Alessandro Gabrielli, che dovrà fare i conti con l’emozione di correre davanti al suo pubblico, mentre si tratta di accorciare ulteriormente le distanze per il teramano Marco Gramenzi sulla versione MG 001 Furore con motore Zytek da 3000 cc, sul tracciato che l’alfiere AB Motorsport considera di casa. Nella classe regina anche il francese Philippe Schmitter Frey sulla estrema Renault RS. Rientro per il maceratese dell’ACN Forze Polizia Abramo Antonicelli che ci riprova con la BMW M3, mentre saranno due le Ferrari 550 per Fabio Massimi e Vincenzo Cimino, mentre in classe 1600 il calabrese “Gabry Driver” cerca punti per entrambe le serie tricolori sulla Honda Civic Type-R. Altro duello per il comando quello in gruppo GT dove arriva in testa il padovano Luca Gaetani sulla sempre prestante Ferrari 458 GT3, dopo le ottime prove con il culmine del successo a Verzegnis, ma vuole rimontare in fretta il foggiano campione in carica Lucio Peruggini sulla generosa Lamborghini Huracan GT3. Rientra in gioco il vicentino Bruno Jarach anche lui su Lamborghini Huracan con cui si è attestato in posizione da podio in GT3. In Super Cup potrebbe essere occasione opportuna per il padovano Roberto Ragazzi per riappropriarsi della vetta al volante della Ferrari 488 nei colori Superchallenge, respingendo gli attacchi del laziale Maurizio Pitorri sulla “Rossa” gemella. Mentre il catanese Vincenzo Gibiino in GT Cup su Ferrari 458 in versione Trofeo, dovrà difendere la testa della categoria dai diretti inseguitori tutti presenti: il veneto Stefano Artuso anche lui sulla 458 del Cavallino e Sebastiano Frijo su Porsche 997, come mirerà a fare Tommaso Colella con la versione 430 della super car di Maranello in classe GTS.
Sorpresa gradita nell’affollato Gruppo E1 dove la Tramonti Corse schiera la Skoda Octavia che fu del grande Fabio Danti, la vettura di classe regina oltre 3000 cc, è curata dalla DP Racing ed affidata al campano Carlo Rumolo. Il duello di vertice arriva dalla classe 2000 con l’umbro della Orvieto Corse Daniele Pelorosso al comando sulla Renault Clio Proto, ma il campano della Campobasso Corse Giuseppe D’Angelo è sempre più minaccioso sulla Renault New Clio made in SaMo Competition ed il pugliese punta dell’Apulia Corse Vitantonio Micoli, su Renault 5 GT, leader tra le 1600 Turbo. Proprio nella classe della auto sovralimentate da 1 litro e 6 al comando c’è l’umbra Paola Pascucci seguita dalla corregionale Deborah Broccolini, 3^ di classe, nel duello in rosa al volante della MINI John Cooper Works. In classe regina è gara di casa per Amedeo Pancotti su BMW M5, con cui l’alfiere One Racing va a caccia di punti TIVM, poi l’esperto teramano Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA, in classe 3000 doppio obiettivo per il giovane Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup, punti di gruppo e di under 25 dove è al comando, mentre tra le 2000 cc anche il sempre tenace triestino Paolo Parlato su Renault New Clio sarà a caccia di punti preziosi. Sarà una sfida appassionante quella di classe 1600 tra estreme Peugeot 106, con il campano della “Vesuvio” Giuseppe Eldino che dovrà difendere la vetta dallo scatenato piemontese Giovanni Regis e dagli attacchi di Andrea Celli e Silvano Stipani, che entrambi si considerano nella gara di casa. Dal fronte Honda il pesarese Maurizio Contardi è sempre più soddisfatto dello sviluppo della Civic, mentre il bresciano “Zio Fester” conta come sempre sulla lunga esperienza. In classe 1400 il siciliano della Catania Corse Alfio Crispi precede di un solo punto il pugliese Vito Rosato, ma attenzione alle insidie del reatino Bruno Grifoni in una sfida anche qui tutta Peugeot 106. Rudi Bicciato cerca l’allungo in un Gruppo A questa volta numeroso sulla Mitsubishi Lancer con cui l’altoatesino della Scuderia Mendola ha vinto ogni confronto e ad Ascoli l’impresa è alla sua portata, come più volte dimostrato, anche se le Subaru di Leonardo Spaccino e del rallista abruzzese Lucio Petrocco sono presenze molto scomode. Non perde il contatto dalla testa del gruppo il leader di classe 1600, il messinese del Team Phoenix Marco Calderone decisamente pungente con la Peugeot 106 a caccia di punti tricolori, come l’altro altoatesino Simon Morandell su Citroen Saxo, protagonista del TIVM nord. Sempre in agguato per i punti della Coppa europea il sardo del Team Autoservice Tonino Cossu inseparabile dalla sua Honda Civic Type-R. Il pugliese Giovanni Lisi con il successo a Morano ha ripreso il comando del Gruppo N al volante della Honda Civic Type-R e difendere la posizione sarà impegnativo visto il ritorno del tenace toscano Lorenzo Mercati su Mitsubishi Lancer, ma anche della lady trentina e campione Italiano in carica di categoria Gabriella Pedroni, che ad Ascoli continua la caccia di punti di Coppa Europea con la sua Lancer dei tre diamanti. Dve cercare la risalita il lucano Rocco Errichetti con la Citroen Saxo anche se in classe 1.6 il portacolori Gretaracing è al comando davanti all’abruzzese Vincenzo Ottaviani su auto gemella. Come sempre decisamente affollati i gruppi Racing Start Plus e più ancora Racing Start. Per la Racing Start Cup il giovanissimo figlio d’arte Giovanni Tagliente cerca un decisivo allungo sula Peugeot 308 Racing Cup ed anche punti per la classifica under. Tutti presenti i protagonisti della RS+ dove Serafino Ghizzoni è al comando, l’abruzzese della Global Sport Incentive sulla MINI JCW ha ottenuto finora 2 successi e 4 podi, ma il tarantino della SCS Motorsport Vito Tagliente, su auto gemella, è decisamente scatenato e tallona a quota 3 successi, a parte qualche conto con la sfortuna da saldare. Ma ad Ascoli torna in campo il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona che appena salito sulla MINI ha vinto in casa a Morano. Sul podio di categoria e molto vicino al vertice c’è un altro forte pugliese: Antonio Cardone che al volante della Honda Civic Type-R è davanti a tutte le auto aspirate, sebbene a lambire la vetta tra le sovralimentate sono sempre candidati l’esperto e bravo catanese Salvatore D’Amico e il fasanese Giacomo Liuzzi, ancora privato di una prestazione di vertice da qualche agguato di troppo della sfortuna. Tra le motorizzazioni aspirate, molto pungente l’altro pugliese Francesco Perillo anche lui su Honda Civic. In classe 1.4 occasione preziosa per allungare in testa in casa per Giovanni Cuccioloni su Peugeot 106, ad Ascoli nella doppia veste di pilota e pilastro dell’organizzazione. Per la Racing Start tra le motorizzazioni benzina turbo di RSTB tutto affare di MINI JCW, l’alfiere Fasano Corse Oronzo Montanaro con tre successi ed il 2° posto a Morano è davanti a tutti e ad Ascoli la missione sono i punti preziosi, ma il concittadino Giovanni Angelini ha alzato il tiro e proprio in Calabria ha vinto, pertanto il duello è annunciato, anche se altri due decisi pugliesi sono sempre più in agguato grazie al crescente feeling con le loro MINI: Marco Magdalone e Angelo Loconte, quest’ultimo non ha fatto mistero delle ambizioni di successo alla Coppa Teodori. In RS il leader salernitano Giovanni Loffredo sulla finora sempre vincente e ai vertici dell’intera categoria MINI John Cooper Works curata dalla AC Racing, cerca ulteriore conferma dal motore turbodiesel anche sul “compresso” tracciato ascolano. Mentre per la RS con motorizzazioni aspirate dopo i successi a Luzzi e a Morano l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese con la Honda Civic Type-R si è portato al 2° posto tricolore ed anche di classe 2000, dove il duello è tutto con il cosentino Arduino Eusebio su Renault Clio RS, autore di una intelligente strategia di campionato finora, anche se il rientro del salernitano Antonio Vassallo e la presenza del siciliano Giovanni Grasso sulle Renault Clio sono minacciose per tutti. Agonismo garantito anche in classe 1.6 dove il pescarese Francesco Di Tommaso su Citroen Saxo avrà numerosi avversari accreditati, tra cui spicca il nome di Alessandro Bondanza su Peugeot 106, come in classe 1.4 il calabrese Francesco Costabile su Volkswagen Polo GTI dovrà innanzi tutto difendersi da Nicola Merli su Peugeot 106.
Classifiche CIVM dopo 5 gare: Assoluta: 1 Fattorini 45; 2 Magliona, p. 32,50; 3 Zardo 32. RS: 1 Loffredo 90; 2 Cicalese 43; 3 Eusebio 42. RSTB: 1 Montanaro 75; 2 Angelini 60; 3 Magdalone 53. RS+: 1 Ghizzoni 52; 2 Tagliente 45; Cardone 42. N: 1 Lisi 63; 2 Errichetti 55,5; 3 Mercati 30. A: 1 Bicciato 50; 2 Calderone 39,50; 3 Urti 27,5. E1: Pelorosso 56; 2 D’Angelo 40; 3 Micoli 31,5. GT: 1 Gaetani 72,5; 2 Peruggini 70; 3 Parrino 31. E2SH: 1 Gabrielli 57,5; 2 Gramenzi 48,5; 3 Soretti 23,5. CN: 1 Iaquinta 85; 2 Fuscaldo 28,50; 3 Rampini 20; 3. E2SC: 1 Magliona 52,50; 2 Vacca 45,5; 3 Zardo 35. E2SS: 1 Fattorini 55; 2 Liber 50; 3 Marino 31,5. Sportscar Motori Moto: 1 Liber 70; 2 Lombardi 58; 3 Fazzino 43,5.
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