Grandi soddisfazioni nel fine settimana per i piloti Monza Racing impegnati su due fronti: Alfa Revival Cup a Imola e Super Cup a Misano. In entrambi i casi una piazza d’onore particolarmente apprezzata e goduta per come è maturata, dopo diversi problemi patiti in prova che non avevano permesso di preparare al meglio le gare.
Un problema al motore dell’Alfa Romeo GTV 2000 #56, poi sostituito nella nottata, non aveva consentito a Eugenio Mosca e Giulio Bensi di effettuare gran parte delle prove libere del venerdì, dovendo “spendere” il poco tempo a disposizione in qualifica per fare la messa a punto del motore e il rodaggio delle gomme.
Nonostante questo, l’inedito equipaggio monzese-fiorentino riusciva ad occupare la terza casella di categoria sulla griglia di partenza. Bensi con una partenza al fulmicotone agguantava subito la seconda posizione che manteneva fino al pit stop dove lasciava il testimone a Mosca. Il pit stop “non impeccabile” costava all’Alfa #56 due posizioni, poi recuperate sul finale dal pilota monzese grazie anche al parapiglia scatenatosi in pista.
A Misano è stato un problema all’impianto frenante a disturbare le prove di Massimo Orlandini e Armando De Vuono, con quest’ultimo costretto a risalire dalla decima posizione in griglia fino alla piazza d’onore, grazie anche all’intervento dei tecnici DC Racing che hanno rimesso in condizione la BMW M3.
Per Eugenio Mosca la stagione prosegue ora all’insegna delle auto storiche. Infatti il pilota monzese sarà impegnato domenica prossima nel Bergamo Historic Gran Prix al volante di una Alfa Romeo 1900 della Scuderia del Portello in versione “Carrera Panamericana”.