La Modena Cento Ore è l’unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in circuito che in prove speciali su strada chiusa al traffico: un mix tra rally e velocità in pista, reso ancor più avvincente dalle partenze in griglia.
Una gara internazionale per auto storiche, un’affascinante combinazione di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della calorosa ospitalità italiana e della scoperta dei territori attraversati.
Quest’anno la Modena Cento Ore si disputa da martedì 4 a sabato 9 giugno con un percorso che attraversa l’Italia da est a ovest.
Quest’anno la Modena Cento Ore si disputa da martedì 4 a sabato 9 giugno con un percorso che attraversa l’Italia da est a ovest.
Il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore ha preparato un programma ancora una volta unico, che vedrà gli equipaggi sfidarsi per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia-Romagna e Toscana: da Rimini a Firenze, da Forte dei Marmi a Modena, con l’arrivo finale e la cerimonia del podio in Piazza Grande.
Tre gare in pista nei leggendari circuiti di Imola, Mugello, e Misano dove si disputerà una adrenalinica gara in notturna; 11 gare in salita su strade chiuse al traffico e 1 super prova speciale nell’autodromo di Modena: un mix vincente tra rally e velocità in circuito.
Al seguito della gara di velocità è inoltre prevista una sezione ‘regolarità’ che offre lo stesso programma, ma con un approccio meno agonistico, con giri cronometrati in pista e prove di media sempre su strada chiusa al traffico, per chi preferisce godersi il piacere del viaggio.
Le iscrizioni hanno ancora una volta confermato il grande entusiasmo per l’evento, che ha registrato il tutto esaurito molti mesi prima della partenza, con domande di partecipazione giunte da tutto il mondo.
Il percorso 2019
Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dal pubblico regalando scatti da cartolina.
Le auto, dopo essere rimaste esposte il 4 giugno nel Parco Fellini di Rimini, partiranno mercoledì 5 giugno, attraverseranno San Marino, le strade della Cronoscalata dello Spino, Bibbiena e Anghiari, per giungere ad Arezzo dove si schiereranno in Piazza Grande. Passando poi per Chiusi della Verna e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, arriveranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove a partire dalle 19.30 si sfideranno in pista in una spettacolare gara in notturna.
Giovedì 6 giugno, la seconda giornata partirà alle 10 con una gara in pista nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli equipaggi si dirigeranno poi verso Imola dove sosteranno per il pranzo alla Rocca Sforzesca, attraverseranno le strade e i passi del Mugello, e arriveranno a Firenze in Piazza Ognissanti.
Giovedì 6 giugno, la seconda giornata partirà alle 10 con una gara in pista nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli equipaggi si dirigeranno poi verso Imola dove sosteranno per il pranzo alla Rocca Sforzesca, attraverseranno le strade e i passi del Mugello, e arriveranno a Firenze in Piazza Ognissanti.
Il 7 giugno da Firenze ci si trasferirà all’Autodromo Internazionale del Mugello per un’adrenalinica gara in pista a partire dalle 9.00. Dopo le prove speciali sui passi appenninici, giungeranno per il pranzo a Montecatini Terme e si dirigeranno poi verso la Garfagnana e Forte dei Marmi, dove l’arrivo di tappa è previsto in Piazza Marconi a partire dalle 18.
Sabato 8 giugno, la quarta ed ultima tappa, partirà da Forte dei Marmi e, attraverso il Passo dell’Abetone, raggiungerà l’Emilia per concludersi a Modena, cuore della ‘Motor Valley’.
Le auto si sfideranno nell’Autodromo di Modena per una super prova speciale e giungeranno in Piazza Grande, dove il pubblico potrà ammirare l’arrivo finale delle vetture al cospetto della Ghirlandina. L’arrivo è previsto a partire dalle 17.00 e la cerimonia del podio si terrà alle 18.45.
I numeri della Modena Cento Ore
107 le vetture iscritte, selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione, di cui 67 nella sezione velocità e 40 in quella regolarità
14 le Nazioni rappresentate dai 214 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Gran Bretagna, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda…
23 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes-Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet)
11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP e 1 super prova speciale, per la sezione velocità
11 prove di media e 12 prove cronometrate per la sezione regolarità
4 città arrivo di tappa
1.000 km di gara in 4 giorni di guida
96% la percentuale di partecipanti stranieri
20% dei partecipanti sono le donne in gara
0 le emissioni residue di C02
Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale...
“La Modena Cento Ore si è ormai stabilmente affermata come una delle più importanti gare nel mondo e come un punto di ritrovo dei grandi nomi del settore.” afferma Luigi Orlandini, visionario fondatore di Canossa Events. “La vincita del prestigioso premio Rally of the Year 2017 agli International Octane Awards, gli ‘Oscar’ mondiali del motorismo storico, ne è stata testimone. Un successo dovuto soprattutto all’entusiasmo sincero dei partecipanti e alla passione dell’affiatato team che ogni anno, per 12 mesi, lavora sodo per costruire un evento sempre più bello.”
L’evento è reso unico anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza come RM-Sotheby’s, casa d’asta leader mondiale nel settore, Blacfin che ha creato per gli equipaggi un modello di occhiali esclusivo, Brose, eccellenza nel settore meccatronico, I Greppi, Straigh Eight Logistics e Brandoli.
Riconfermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano: la Modena Cento Ore è l’unico evento del settore a ‘emissioni zero’.
Mantenuto anche l’ormai tradizionale supporto alle attività del Panathlon Club di Modena, con una importante donazione finalizzata al sostegno di progetti sportivi per ragazzi disabili.