Raramente si è vista in Italia una primavera così bagnata. La speranza di tutti è che, alla partenza della Modena Cento Ore 2019, il meteo diventi più consono alla stagione, altrimenti sarà un fiorire di pneumatici rain.
La Modena Cento Ore 2019, che prende il via da Rimini il 4 di Giugno, vede iscritti 105 equipaggi, provenienti da 22 nazioni, tra cui, rappresentate per la prima volta, Cina, Quatar e Portogallo. La gara avrà tra i suoi partecipanti anche 40 donne, una più che eccellente “quota rosa” del 19%.
La suddivisione tra equipaggi iscritti nella velocità o nella regolarità ha visto quest’anno un aumento dei partecipanti nella sezione regolarità, salita al 40%.
Tra le auto, 24 i marchi presenti, la casa più rappresentata è Porsche, con 27 vetture, seguita da Ferrari, 18 vetture, Jaguar, 12 auto e Alfa Romeo, con 11. La vettura più anziana iscritta è la Jaguar XK 120 OTS del 1950 di Francois Pourcher – Simon Le Bon, che partecipa alla gara nella sezione regolarità, mentre la vettura più recente è l’Aston Martin V8 Zagato del 1986 di John Dennehy – Paul Halford.
Saranno quattro i circuiti che ospiteranno la Modena Cento Ore: Misano, Imola, Mugello e Modena. Per la prima volta una delle gare si svolgerà in notturna. Sarà Misano, nella notte del 5 Giugno a portare al debutto questa nuova prova della Modena Cento Ore.
L’edizione 2019 prevede, per la sezione velocità, 11 prove speciali su strada chiusa, 3 GP ed una super-prova speciale. Per la regolarità, sono invece in programma 11 prove di media ed 12 prove cronometrate. In totale saranno 1065 i chilometri da percorrere, suddivisi nei 4 giorni di guida.
Notevole il parterre degli iscritti e la qualità delle macchine che gareggeranno nella edizione 2019. Tra loro vetture dalla storia estremamente ricca di successi e con un passato da vettura ufficiale. I dettagli, verranno rilasciati durante i giorni di gara.
Tra queste, la vettura numero 39, nella sezione velocità, Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1974, vedrà come co-pilota niente meno che Christian Geistdörfer, Campione del Mondo rally, con Walter Rohrl, nel 1980 e nel 1982 e capace di vincere il Rally di Monte Carlo per ben quattro volte (1980 Fiat 131 Abarth, 1982 Opel Ascona 400, 1983 Lancia Rally 037, 1984 Audi Quattro A2).
Il percorso attraverserà l’Italia da est a ovest in un susseguirsi di tappe spettacolari, che potranno essere anche ammirate dal pubblico regalando scorci e scatti da cartolina.
Le meravigliose auto, dopo essere rimaste esposte il 4 giugno nel Parco Fellini di Rimini, partiranno mercoledì 5 giugno, attraverseranno San Marino, le strade della Cronoscalata dello Spino, Bibbiena e Anghiari, per giungere ad Arezzo dove si schiereranno in Piazza Grande. Passando poi per Chiusi della Verna e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, arriveranno al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove a partire dalle 19.30 si sfideranno in pista in una spettacolare gara in notturna.
Giovedì 6 giugno, la seconda giornata partirà alle 10 con una gara in pista nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli equipaggi si dirigeranno poi verso il centro di Imola dove sosteranno per il pranzo alla Rocca Sforzesca, attraverseranno le strade e i passi del Mugello, e arriveranno a Firenze in Piazza Ognissanti.
Il 7 giugno da Firenze ci si trasferirà all’Autodromo Internazionale del Mugello per un’adrenalinica gara in pista a partire dalle 9.00. Dopo le prove speciali sui passi appenninici, giungeranno per il pranzo a Montecatini Terme e si dirigeranno poi verso la Garfagnana e Forte dei Marmi, dove l’arrivo di tappa è previsto in Piazza Marconi a partire dalle 18.
Sabato 8 giugno, la quarta ed ultima tappa, partirà da Forte dei Marmi e, attraverso il Passo dell’Abetone, raggiungerà l’Emilia per concludersi a Modena, cuore della ‘Motor Valley’.
Le auto si sfideranno nell’Autodromo di Modena per una super prova speciale e giungeranno in Piazza Grande, dove il pubblico potrà ammirare l’arrivo finale delle splendide vetture al cospetto della Ghirlandina. L’arrivo è previsto a partire dalle 17.00 e la cerimonia del podio si terrà alle 18.45.
A supporto della Modena Cento Ore, circa 600 persone, tra staff, personale sportivo, Polizia, fotografi e cronometristi.
In un mondo sempre più attento alle emissione, è con particolare piacere che la Modena Cento Ore si riconferma come l’unico evento di settore ad emissioni zero, grazie alla volontaria adozione del protocollo CarbonZero, che prevede la piantumazione di decine di nuovi alberi nell’appennino Tosco-Emiliano.