Neppure la pioggia caduta nella giornata conclusiva è riuscita a scalfire lo spirito degli appassionati delle due ruote, protagonisti o semplici spettatori di Asimotoshow, la rassegna internazionale a due ruote organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano e di scena da venerdì 24 a domenica 26 maggio sul circuito di Varano de Melegari.
A dare ulteriore lustro alla manifestazione ci ha pensato la FIVA che al suo stand ha esposto alcune moto di valore storico assoluto. E per la prima volta quest’anno ha messo in palio una prestigiosa targa per la moto ante-1918 ‘meglio conservata’.
A conferma dell’interesse che suscita ormai da diversi anni questo emozionante caleidoscopio a due ruote va pure segnalata la presenza ufficiale di Yamaha Motor che ha scelto la prestigiosa manifestazione dedicata al motorismo storico a due ruote come tappa del Faster Sons Tour. E sempre in tema di Yamaha, il Classic Team di Hubert Rigal non è stato da meno esponendo per la gioia dei numerosi appassionati ed estimatori del marchio giapponese, una selezione di Yamaha da GP di 500 e 750 cc.
Il tutto è iniziato venerdì con la cerimonia inaugurale alla quale sono intervenuti l’onorevole Giovanni Tombolato, il senatore Maurizio Campari, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e i sindaci di Varano de Melegari Giuseppe Restiani e di Parma Federico Pizzarotti. In rappresentanza dell’Asi, per la prima volta , è intervenuto tutto il Consiglio federale oltre naturalmente al Presidente Alberto Scuro e al Presidente della Commissione manifestazione moto Palmino Poli. Lo spettacolo è stato grande sia in pista, con le numerose batterie di motociclette e di sidecar, che all’affollato paddock con oltre 700 mezzi, fedeli testimoni di decenni di storia a due ruote. Un record. A catturare l’attenzione anche e soprattutto i campioni che hanno girato a più riprese in pista accontentando fans e appassionati del rombo antico.
“Mi sento a casa ogni volta che vengo a Varano – ha esordito il tre volte Campione del Mondo Freddie Spencer – dal 2011 ho saltato solo un’edizione. Qua io vivo il piacere di stare in sella; è una sensazione indescrivibile. E poi la gente, è sempre un piacere sincero rivedere gli amici di anno in anno. Amo questi eventi, e Varano in particolare; questo appuntamento è davvero unico”.
Giacomo Agostini si è presentato a Varano insieme al figlio Pier Giacomo: “ Venire ad Asimotoshow è sempre molto divertente. Quest’anno sono con mio figlio ed è ancora più bello”. Hai mai pensato a introdurre tuo figlio nel mondo delle due ruote? “ Mai. Uno in famiglia basta e avanza. Pier Giacomo ha studiato in Inghilterra, si è laureato e ha trovato un giusto lavoro. Condividiamo la passione per le moto ma mai ho cercato di invogliarlo alle gare”. Di rimbalzo Pier Giacomo: “La passione per le moto è ovvio che faccia parte della nostra famiglia ma io ho trovato la mia strada”. E ancora papà Giacomo: “ E’ un piacere girare in pista insieme ma le moto sono sempre un mezzo da gestire con attenzione, sprigionano una notevole potenza e quindi bisogna sempre stare attenti”.
Per Christian Sarron, francese Campione del mondo classe 250 nel 1984, è stata invece la prima volta: “Incredibile. E’ fantastico; si incontrano tanti amici ed una marea di appassionati. Tutto questo non fa che aumentare i bellissimi ricordi che ho dell’Italia”.
Domenica mattina è giunto anche il Campione del Mondo Manuel Poggiali: “Per me è la terza partecipazione ad Asimotoshow ed è sempre una piacevolissima emozione. Queste sono manifestazioni che servono per ricordare il passato glorioso del motorismo ma anche per fare avvicinare i giovani a questo meraviglioso sport”.
Consensi e applausi, tanti, poi anche per la sfilata “La Nuvola Rosa”, per le Indian, per le Sertum, per i 200 Cinquantini e per la sfilata del Cmef “Mettiamo in mostra la ricostruzione”. Sabato mattina, il frastuono e la danza in pista delle moto è stato sospeso per alcuni minuti in modo da permettere al numeroso pubblico di ammirare e applaudire una serie di spettacolari passaggi a bassa quota di un aereo T-6 Texan del 1944.
Spettacolo nello spettacolo è stata l’esibizione di stuntriding – sport estremo con motociclette - di Davide Favata, Marco Barzan e Fabiola Zavarise, tre ragazzi trentenni di Treviso che insieme praticano questa disciplina dal 2007. A causa delle incerte condizioni meteo la Grande parata dei Campioni, momento culminante della manifestazione, quest’anno è stata anticipata e limitata ad una comunque piacevole passerella che come era prevedibile ha emozionato e ottenuto calorosi applausi dal numeroso pubblico presente. (Ufficio Stampa Asimotoshow)