Ha regalato sfide appassionanti il 12° Trofeo Scarfiotti Storico vinto da Stefano Peroni su Martini Mk32, seguito da Adolfo Bottura su Osella PA9 e da Antonio Lavieri su Ralt. Gara valida per il Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, sugli 8,877 Km la Sarnano - Sassotetto ha celebrato il suo 50° dalla prima edizione. Il miglior tempo di 4’24”25, è stato per il tenace fiorentino del team Italia Stefano Peroni su Martini Mk32 di 5° Raggruppamento. Il pilota e preparatore ha bissato il successo in gara del 2018 e quello nel raggruppamento delle monoposto, dopo aver risolto nella serata del sabato un guasto alla trasmissione che lo aveva fermato durante la 2^ salita di prove. Peroni jr. ha usato molta abilità, ma anche l’agilità della sua formula per contenere gli attacchi dell’accreditata concorrenza. Sull’ideale podio è salito anche il vincitore del 4° Raggruppamento, il trentino Adolfo Bottura, cha al volante della Osella PA 9/90 BMW, ha fatto un ottimo ingresso in CIVSA, nonostante dei problemi elettrici avessero fermato l’alfiere del Team Trentino nella 1^ prova . Terzo sul podio ideale e 2° tra le monoposto il lucano di Policoro Antonio Lavieri sulla bella Ralt RT32 con motore Toyota, nonostante ancora il driver della Valdelsa Classic debba prendere la giusta confidenza con la monoposto ex F.3.
Sotto l’ideale podio della gara, un appassionante sfida per il 2° raggruppamento vinto da Giuliano Peroni senior sulla scattante Osella PA 3 BMW, che ha sfidato avversari e difficoltà della gara, con tenacia ed esperienza. Seconda piazza e successo in GTS di categoria per la new entry palermitana Natale Mannino, il portacolori Island Motorsport che ha subito fatto sentire l’esperienza rallistica al volante della generosa Porschae Carrera curata dal Team Guagliardo, con cui ha preceduto di poco più di un secondo la potente De Tomaso Pantera di Giuliano Peroni, vettura cha ha fatto qualche capriccio nella seconda parte del tracciato. Settimo riscontro in ordine generale e 2° di 4° raggruppamento per il fiorentino Tiberio Nocentini per la prima volta nel tricolore sulla Osella PA 9/90 BMW, seguito sul podio di categoria dal reatino Dino Valzano, 1° tra le sport Nazionali e autore del nono tempo con la Symbol Sport Alfa Romeo da 3000 cc.. Ha subito spiccato in 3° Raggruppamento con l’ottavo tempo generale il campione in carica Giuseppe Gallusi, l’emiliano che ancora una volta ha portato il suo affondo con la Porsche 911. Top ten ipotetica completata da Idelbrando Motti, altro alfiere Bologna Corse come Palmieri, che forse sperava in qualcosa di più sul tracciato al volante della Porsche Carrera RS.
A ridosso dei primi 10 si è completato il podio del 3° Raggruppamento con l’appassionato calabrese Aldo Pezzullo, migliore tra sportscar con la Lola motorizzata 590T Dallara, biposto con cui ha l’incisivo preceduto Giorgio Tessore su Porsche 911.
Duello al fotofinish per il 1° Raggruppamento dove ha vinto in casa il giovane Andrea Stortoni su Lotus XI Le Mans co motore inglese del 1956, auto non facile da domare sull’impegnativo tracciato, con cui ha preceduto per soli 19 centesimi di secondo il laziale Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette ha guadagnato punti tricolori importanti. Podio di 1° Raggruppamento completato da Antonio Di Fazio su NSU Brixner, bipostodi classe 1300. A ridosso del podio nuova brillante prestazione per il pesarese Alessandro Rinolfi sulla agile Morris Mini Cooper S.
Classifiche Raggruppamenti in gara: 1° Raggr.: 1 Stortoni (Lotus XI Le Mans) in 5’17”83; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) in 5’18”02; 3 Di Fazio (NSU Brixner) in 5’27”97. 2° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA3) in 4’47”64; 2 Mannino (Porsche Carrera) in 4’59”69; 3 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 5’00”79. 3° Ragggr.. 1 Gallusi (porsche 911 SC) in 4’03”26; 2 Pezzullo (Lola Dallara 590T) in 5’12”78; 3 Tessore (Porsche 911) in 5’14”76. 4° Raggr.: 1 Bottura (Osella PA9/90 BMW) in 4’34”87; 2 Nocentini (Osella PA 9/90) in 5’01”49; 3 Valzano (Symbol SN AR) in 5’04”52. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’24”25; 2 Lavieri (Ralt RT32) in 4’37”71; 3 Matii (De Sanctis F850) in 6’48”71.