Terre di Canossa 2019: al via la nona edizione:105 gli equipaggi, 16 le nazioni, 27 le case automobilistiche, 29 le scuderie rappresentate e 0 le emissioni residue di CO2. Un’edizione internazionale con il 78% di equipaggi stranieri iscritti, “rosa” - con il 40% di partecipanti donne - e “verde” perché attenta all’ambiente.
11-14 Aprile 2019: il “Terre di Canossa” è pronto ad accendere i motori. L’evento percorrerà le strade di Emilia, Liguria e Toscana e sarà come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili.
A conferma del trend degli ultimi anni, anche quest’anno sono aumentati i partecipanti stranieri, che sono il 78% degli iscritti. Il Terre di Canossa in Italia è quindi secondo solo alla Modena Cento Ore come evento con la maggior percentuale di iscritti stranieri, superando anche la Mille Miglia.
L'organizzazione ha dovuto fare qualche strappo alla regola dei 100 equipaggi per accontentare qualcuna in più delle tantissime richieste di partecipazione giunte quest'anno e, come di consueto, le iscrizioni sono state chiuse in anticipo per raggiunto limite degli iscritti a testimonianza del successo conquistato.
Nella competizione sono rappresentate ventinove scuderie. La svizzera Amici senza Frontiere è la più numerosa con 9 equipaggi al via, seguita dall’internazionale Retro Rally Group e dal britannico Team Grancevola.
La gara quest’anno si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede ben 65 prove a cronometro e sei prove di media con rilevamenti segreti. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali. Confermate per questa nona edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, il passaggio nel cuore di Pisa e di Lucca, il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti; la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra e il beach party al tramonto a Forte dei Marmi. Molte anche le novità che l’organizzazione ha disegnato per stupire come sempre gli affezionati partecipanti.
La gara si chiuderà come sempre a Reggio Emilia, ma per la prima volta il Trofeo Tricolore verrà disputato nel cuore della città, culla della bandiera italiana. Quest’anno inoltre verrà premiato il primo equipaggio under 30, a testimonianza del fatto che Terre di Canossa è accattivante anche per i più giovani.
I numeri del Terre di Canossa 2019
• 105 gli equipaggi al via, che hanno fatto come sempre registrare il tutto esaurito all’evento
• 16 le Nazioni rappresentate, tra cui molti paesi europei, ma anche paesi lontani come Stati Uniti, Argentina, Qatar, Russia,…
• 650 i kilometri di percorso
• 65 le prove a cronometro
• 6 le prove di media
• 2 i Trofei riservati ai Piloti “non professionisti”
• 78% la percentuale di partecipanti stranieri
• circa 40% dei partecipanti sono le donne in gara
• 350 le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: soci della Scuderia Tricolore, team di Canossa Events, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti della Polizia Stradale,...
• 0 le emissioni residue di C02
• 27 le case automobilistiche presenti
• 29 le Scuderie rappresentate
• 19 le vetture anteguerra in gara
Il percorso e il programma - Nella giornata di giovedì 11 aprile i partecipanti convergeranno a Salsomaggiore Terme per le verifiche sportive e tecniche e le auto verranno esposte al pubblico nelle bellissime strade del centro storico dal pomeriggio alla mattina dopo. La cena di gala firmata dallo chef stellato Massimo Spigaroli si svolgerà nel Salone Moresco, gioiello del liberty. Venerdì 12 aprile, a partire dalle 9.30, le auto verranno presentate al pubblico al cospetto delle Terme Berzieri. Il via alla gara verrà dato alle 10, quando le auto, attraverso le dolci colline parmensi, si dirigeranno verso l’Autodromo di Varano de’ Melegari per un gruppo di prove a cronometro in circuito. Da lì, lungo le strade dell’Appennino attraverso il Passo della Cisa, giungeranno a Berceto e a Borgo Val di Taro per una sosta “caffè ed Amor” e poi, attraverso il Passo della Cappelletta, svalicheranno sino a giungere a Massa e al suo imponente Castello Malaspina. Il pernottamento è come sempre previsto nei più begli hotel di Forte dei Marmi. Dopo la partenza dalla centrale Piazza Marconi del “Forte”, il percorso di sabato 13 sarà dedicato alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Suggestiva la sfilata nel cuore di Pisa, il passaggio nel centro di Lucca e la parata sulle sue antiche mura. Si percorreranno poi le spettacolari strade della Garfagnana e, attraverso il Passo del Vestito, unico e suggestivo per i suoi passaggi tra le bianche cave e attraverso antiche gallerie scavate al vivo nella roccia, si giungerà nel centro di Carrara, meta imperdibile per artisti antichi e contemporanei, per finire poi la tappa a Forte dei Marmi, perla della Versilia, con il Trofeo Forte dei Marmi. La serata avrà come sempre il suo culmine a partire dal tramonto all’imperdibile Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile. Domenica 14 i partecipanti affronteranno le sfidanti strade delle Alpi Apuane e, dopo il passaggio nel centro di Sarzana, guideranno sugli impegnativi tornanti del Passo del Cerreto.
L’arrivo finale sarà in Piazza del Duomo a Reggio Emilia, dove si svolgerà anche il Trofeo Tricolore, mentre il pranzo e le premiazioni si svolgeranno in una location legata alla passione per le auto classiche: Ruote da Sogno
Oltre all’altissima percentuale di stranieri iscritti, anche un altro numero spicca in particolare: il 40% dei partecipanti sono donne, senza bisogno di “quote rosa”…. Terre di Canossa realizza infatti il sogno di essere allo stesso tempo una gara impegnativa e un’occasione di piacevole turismo, apprezzata sia dai più agguerriti piloti, sia da chi è in cerca di una vacanza un po’ speciale.
Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.