L’uso improprio e scriteriato del telefonino e di altri dispositivi ha innalzato il numero degli incidenti stradali causati da distrazione e da andamento indeciso. Esistono tecnologie per rilevare più comportamenti pericolosi, ma varie carenze normative – a livello di omologazioni – ne impediscono l’utilizzo.
Nell’ambito della Milano Digital Week, Aci Milano ha approfondito la questione grazie agli esperti della propria Commissione Mobilità, presieduta dal prof. Cesare Stevan, che ha evidenziato come sia possibile rendere la città più sicura attraverso tecnologie dedicate evitando al tempo stesso di ridurre la libertà personale e nel rispetto della privacy.
“Ogni anno perdono la vita in Italia più di 3.000 persone in incidenti per la maggior parte provocati dalla distrazione – ha commentato il presidente AC Milano, Geronimo La Russa. Incalcolabili sono i drammi umani, i costi per la collettività sono dell’ordine di una consistente manovra finanziaria (ben 19 miliardi). Consentiamo che le Forze dell’Ordine possano utilizzare le tecnologie esistenti di rilevazione automatica delle infrazioni - come ad esempio per sanzionare le auto prive di assicurazione o non in regola con la revisione - per innalzare i livelli di sicurezza stradale”.
- Fonte. Ufficio Stampa Automobile Club Milano