Rachele Somaschini, milanese classe 1994, è l'unica donna italiana nell'elenco degli iscritti dell'imminente Rallye Monte-Carlo, prova di apertura del Mondiale Rally 2019.
"È un’emozione essere iscritti a questo mondiale. Vedermi nell’elenco dei partecipanti a fianco di piloti che ho sempre visto in tv è un onore" racconta Rachele, attesa tra i protagonisti di una gara difficile che sta preparando al meglio con la Citroen DS3 R3T preparata da Sportec Engineering della scuderia RS TEAM. Con il numero #62 sulle fiancate. "Sarà sicuramente impegnativo e richiederà fatica fisica, ma non mi sono mai piaciute le cose semplici" prosegue Rachele che porterà in gara i colori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Malattia che la segue dalla nascita.
Grazie all’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, nata da un’idea di Rachele in collaborazione con la Delegazione di Milano della Fondazione, anche a Monte-Carlo l’obiettivo sarà quello di sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa nel nostro Paese. Come nelle gare che disputa in Italia, nell'area hospitality di GAP sarà possibile effettuare donazioni a sostegno della ricerca.
"Abbiamo svolto test su tutti i fondi possibili che potremmo trovare al Rallye Monte-Carlo.» conclude Rachele «Il tempo è variabile e non vogliamo farci trovare impreparati. E poi questa sarà anche la prima volta con le gomme chiodate. Non vedo l’ora!».
Sono 84 gli equipaggi iscritti alla gara, 11 le WRC Plus, 21 gli equipaggi italiani. A leggere le note a Rachele ci sarà un navigatore esperto: Sergio Marchetti, team manager della Plus Rally Academy - HankookCompetition.