A quasi tre mesi dalla trasferta sulla Sarthe nella corsa valida per l'European Le Mans Series, lo scorso fine settimana si è conclusa brillantemente un'altra spedizione "endurance" di prestigio per Nova Race: la 24 Ore di Barcellona. Sul tracciato catalano il team basato a Correggio portava una Ginetta GT4 per Matteo Cressoni, Enrico Garbelli, Henri Kauppi e Luca Magnoni, un "line-up" che ha concluso secondo di categoria e 24° assoluto (nonché miglior team italiano) in uno schieramento di ben 48 vetture.
La GT britannica al momento del via di sabato mattina ha iniziato in modo guardingo con Magnoni al volante, al contrario degli avversari che hanno in grande maggioranza affrontato la partenza con eccesso di agonismo, come per una corsa che durasse mezz'ora. Se alla fine della prima ora l'auto italiana non era nei Top30, il passo sicuro preferito ai rischi si è dimostrato la scelta appropriata. Gli avversari dell'assoluta e quelli diretti della categoria GT4 hanno ben presto iniziato a sentire lo sforzo, mentre la Ginetta Nova Race recuperava con progressione costante. Dopo dieci ore di gara, dalla trentasettesima posizione della prima ora era risalita al diciottesimo posto assoluto ed al terzo della GT4.
Un'altra ora di corsa e col buio il poker di piloti Nova Race si portava in diciassettesima posizione e al secondo della GT4. Purtroppo verso l'una di notte una uscita nella ghiaia comportava una sosta al box per sostituire un mozzo danneggiato: il tempo perso faceva scivolare l'auto del team italiano al 24.imo posto della classifica assoluta ed al terzo della GT4, un giro dietro all'unica Mercedes AMG presente in Spagna. Ma nel finale il professionista del gruppo Cressoni faceva gli straordinari, ed al traguardo la Ginetta reggiana concludeva con quattro giri di margine sulla rivale della stella a tre punte, mentre a vincere era un'altra Ginetta di un team di casa.