L’International GT Open torna a Monza, per il tradizionale appuntamento di inizio autunno con i tifosi italiani. La serie della GT Sport, affermatasi in questi anni come una delle più prestigiose competizioni per vetture GT3 in Europa, offre lo spettacolo di una corposa griglia (quasi 30 auto) dove Ferrari, Lamborghini, Mercedes, BMW e Audi sono fra i protagonisti. In Brianza si corre il penultimo appuntamento di una stagione che si concluderà fra un mese con la settima e ultima gara di Barcellona.
Avvincente la lotta per il titolo, con soli quattro round a disposizione, che vede il danese Mikkel Mac (in equipaggio il più delle volte con Alessandro Pier Guidi, il campione mondiale GT in carica) e la sua Ferrari 488 del Luzich Racing condurre la classifica, forte di tre vittorie, con soli 9 punti di vantaggio sull’equipaggio iberico Rueda-Saravia (BMW M6) e 14 sulla Lamborghini meglio piazzata, quella dell’Imperiale Racing, con il campione in carica Giovanni Venturini, affiancato da Jeroen Mul.
Il team emiliano può contare anche sul giovane Riccardo Agostini, in coppia con un altro olandese, Rik Breukers, e sarà a caccia del primo successo stagionale per il Toro, dopo aver raccolto ben otto podi. Tra gli altri spunti di interesse, la presenza di campioni come l’ex-F.1 Andrea Montermini, e la prima uscita stagionale (oltre alla 24 Ore di Spa) in una serie europea, della nuova Honda NSX, sviluppata dalla JAS Motorsport, a un tiro di schioppo dall’autodromo. Correrà a Monza su Ferrari Luzich anche Eddy Cheever III, campione italiano GT nel 2016 e figlio dell’Americano de Roma che disputò 143 gran premi in Formula 1. Le gare previste sono due, di diversa durata: race 1 di 70 minuti con partenza alle 15.45 di sabato, race 2 di 61 minuti prevista domenica dalle 14.15.
C’è dell’altro nel ricco cartellone del weekend monzese, a cominciare dalle monoposto F.3 dell’Euroformula Open, serie che vede dominare quest’anno il brasiliano Felipe Dragovich, per conto dell’italianissima RP Motorsport. I suoi risultati stagionali sono impressionanti: su 10 gare, 8 vittorie e 2 secondi posti. Proveranno ad infastidirlo i piloti che, a grande distanza, lo seguono in classifica, a partire da chi è riuscito ad imporsi nelle uniche due gare in cui Dragovich non è riuscito a tagliare per primo il traguardo: si tratta dell’olandese Bent Viscaal (Teo Martin) e dell’argentino Marcos Siebert (Campos Racing). Da seguire anche il duo del team Carlin, il brasiliano Matheus Iorio e il messicano Cameron Das, entrambi diverse volte a podio. Sono previste due gare di 16 giri (max 35 minuti): semaforo verde sabato alle 14.45 e domenica alle 13.15.
TCR Europe, la combattuta serie continentale con le vetture turismo della categoria TCR, dove sono presenti tanti marchi: Audi, VW, Peugeot, Honda, Seat, Hyundai e anche Alfa Romeo, con la Giulietta guidata da una leggenda della categoria come Fabrizio Giovanardi ed elaborata da Romeo Ferraris, l’engineering milanese con sede a Opera, che non vuole perdersi la gara di casa, nonostante gli impegni nel mondiale WTCR. In programma due gare di 23 minuti + 1 giro, con partenza sabato alle 17.35 e domenica alle 12.10. Nella classifica costruttori è al comando il team italiano Target Competition. Nella piloti, il suo pilota, il serbo Dusan Borkovic, (Hyundai i30) difende il primato in classifica dagli attacchi dello spagnolo Mikel Azcona (Cupra TCR PCR Sport), distanziato di soli 2 punti, e dell’ungherese Daniel Nagy (Hyundai i30 M1RA). Da sottolineare come le 10 gare finora disputate abbiano avuto 8 vincitori differenti (su tutti Borkovic con 3 primi posti).
Completano il programma i prototipi del Radical European Masters (tre gare di 50 minuti, il via sabato alle 12.40 e domenica alle 11.00 e alle 16.55) e i roadster della Caterham Cup (25 giri + 1 giro per gara, sabato dalle 13.50 e domenica dalle 16.00).
Info su www.monzanet.it.